Leicester, Slimani pronto a diventare il nuovo idolo
mercoledì 28 settembre 2016
Intro articolo
Mentre per il Porto il gol di Islam Slimani è stato una specie di deja vu, il Leicester si gode l'intesa tra l'algerino e Riyad Mahrez dall'alto dei sei punti nel girone.
Contenuti top media
Corpo articolo
I tifosi del Leicester City negli anni hanno avuto tanti attaccanti da idolatrare – da Frank Worthington a Gary Lineker a Jamie Vardy – ma indubbiamente nessuno ha mai avuto un impatto così immediato come Islam Slimani, acquisto più costoso del club ed eroe della serata di martedì contro il Porto.
L'attaccante algerino ha segnato un doppietta al suo esordio interno in Premier League ma si è superato al debutto in casa della squadra in UEFA Champions League, siglando il gol che ha deciso la gara. Per i campioni d'Inghilterra adesso sono due le vittorie in altrettante partite nel Gruppo G.
Per i giocatori del Porto e per i suoi 1.500 tifosi al seguito è stata una specie di deja vu, dato che l'ex attaccante dello Sporting CP aveva già segnato cinque gol contro loro nel 2016. "È una squadra contro cui gioco sempre bene", ha ammesso Slimani.
L'intesa con Mahrez
Il gol di testa al 25' di Slimani potrebbe diventare un motivo ricorrente da queste parti. Tutte e tre le sue reti, infatti, sono arrivate di testa su assist di Riyad Mahrez.
"È un calciatore che conosco bene; giochiamo insieme in nazionale e ho giocato con lui per tre anni - ha spiegato Slimani -. Lui conosce i miei punti di forza e io i suoi. È un bene per il Leicester".
Anche Marc Albrighton ha elogiato l'intesa tra i due: "Mahrez predilige i cross in area, e sa bene di trovare la testa di Slimani lì. Islam, invece, sa dove Riyad mette la palla e si fa trovare pronto. Il suo inserimento immediato in squadra è stato fantastico".
La partenza in quinta
Anche Albrighton ha disputato una partita straordinaria, ma tutta la squadra ha impressionato per ritmo e occasioni da gol. "Siamo partiti in quinta, non gli abbiamo permesso di fare il loro gioco e abbiamo segnato al momento giusto".
Nel secondo tempo, dopo la paura del palo colpito da Jesús Corona, il Leicester ha mostrato l'altro suo punto di forza, ovvero la capacità di soffrire per portare a casa il risultato. "Ci aspettavamo il loro assalto finale, ma abbiamo resistito strenuamente e mantenuto la porta inviolata", ha aggiunto Albrighton.
"Sappiamo che ci aspettano quattro gare molto dure, ma non avremmo potuto cominciare meglio - due vittorie senza subire gol – e questa è un'ottima base su cui costruire il futuro".