Gioia MIlik, esordio da re per Sarri
martedì 13 settembre 2016
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Match-winner della trasferta di Kiev, Arkadiusz Milik si gode il successo del Napoli: "E' stata una serata perfetta"; soddisfatto anche Maurizio Sarri, che ha esordito in UEFA Champions League in una sfida "che andava chiusa prima".
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È la notte di Arkadiusz Milik, due gol al debutto in UEFA Champions League con la maglia dell'SSC Napoli, una voglia matta di far dimenticare Gonzalo Higuain ai tifosi partenopei.
Apparenze e parole non ingannino: nonostante i 22 anni, il gigante polacco ha già tanta esperienza. È alla sua sesta presenza in UEFA Champions League, dopo il debutto con l’Ajax, e ha alle spalle un EURO da titolare. Fa fatica, in ogni caso, a entrare in partita, troppo spesso stretto nella morsa dei difensori della Dynamo Kiev. Riesce a liberarsi di loro, per la prima volta, dopo 36 minuti: ed è uno stacco micidiale, di testa, che lascia Olexandr Shovkovskiy impietrito. Il secondo gol è meno bello, ma più importante, da vero opportunista, sempre di testa.
Non sarà Higuain, forse non segnerà 36 gol come il Pipita dei record, ma Milik è un gran bel centravanti. Soprattutto, è un ragazzo felice: "È stata una bellissima notte per me e una grande serata per il Napoli: sono davvero contento, è stato tutto perfetto".
Doppietta e vittoria, una vittoria che vale doppio. E vale anche il primo posto, complice il pari in extremis tra Benfica e Beşiktaş: "Era importante iniziare con una vittoria, specialmente qui in Ucraina dove è molto difficile – osserva Milik-. Ce l'abbiamo fatta e torneremo in Italia con il sorriso. Sono contento che i tifosi napoletani sono felici di avermi in azzurro, ma è solo la quarta partita: bisogna stare tranquilli".
Fa festa Milik, fa festa anche Maurizio Sarri, lui sì all'esordio assoluto in UEFA Champions League. Con una dedica particolare: "Sono contento perché oggi è il compleanno di mia moglie e siccome non le ho preso niente, almeno le regalo questa vittoria. Potevamo fare meglio, ma abbiamo comunque fatto un risultato importante su un campo difficile. Forse qualche ragazzo ha pagato lo scotto della competizione, all'inizio, ma da questo punto di vista possiamo solo migliorare".
Non solo l'emozione, però. Nei primi venti minuti il Napoli è parso un po' imballato, forse sorpreso dalla partenza veemente della Dynamo Kyiv. "All'inizio - abbiamo sbagliato un po' i tempi di uscita, poi dopo il gol subito paradossalmente abbiamo reagito - ha spiegato Sarri -. Sono contento perché i ragazzi in spogliatoio non erano loro stessi felicissimi, ma dobbiamo anche renderci conto che una vittoria qui, in UEFA Champions League, è merce rara".
"Nell'intervallo ho visto facce preoccupate e mi sono premurato di intervenire sull'aspetto psicologico più che su quello tattico: noi non dobbiamo pensare a gestire queste partite, dobbiamo continuare a proporre gioco per chiuderle".