Khedira fa felice la Juve, il Napoli si sblocca

Lazio-Juventus 0-1 (Khedira 66')
La Juventus ottiene la seconda vittoria consecutiva e resta in vetta alla classifica a punteggio pieno. In casa della Lazio, nel primo anticipo della seconda giornata, i campioni d’Italia passano 1-0 grazie al secondo gol di fila di Sami Khedira, a segno anche all’esordio contro la Fiorentina. La squadra di Massimiliano Allegri è a sei punti dopo due partite, mentre un anno fa a questo punto era ancora a bocca asciutta.

Senza Leonardo Bonucci e con Gonzalo Higuaín e Miralem Pjanić in panchina, i Bianconeri si rendono pericolosi in avvio con Paulo Dybala: Federico Marchetti controlla agevolmente il colpo di testa dell’argentino. Medhi Benatia spazza un insidioso cross di Felipe Anderson, poi ci prova Kwadwo Asamoah ma l’estremo difensore Biancoceleste fa ancora buona guardia.

La Juventus insiste nella ripresa, Mario Mandžukić e Dybala hanno due buone chance ma non riescono a concretizzarle. Al 66’ i campioni d’Italia passano. Lancio di Dybala, Lucas Biglia manca l’intervento e Kehdira supera Marchetti con un preciso diagonale. La squadra di Simone Inzaghi sfiora il pari con Patric, subentrato a Jordan Lukaku, ma la conclusione dello spagnolo viene deviata sopra la traversa.

L’ultima chance è per Marko Pjaca, attaccante croato, in pieno recupero, ma Marchetti è ancora reattivo. La squadra di Allegri conquista comunque il secondo successo di fila, la Lazio incassa il primo ko dopo il colpo corsaro di Bergamo.

Napoli-Milan 4-2 (Milik 18’, 33’, Callejón 74’, 90’+3’; Niang 51’, Suso 55’)
Il Napoli doma a fatica il Milan e conquista la prima vittoria in campionato, dopo il mezzo passo falso di Pescara all’esordio. Al San Paolo finisce 4-2 per la squadra di Maurizio Sarri, trascinata dalle doppiette di Arkadiusz Milik e José Callejón che vanificano la reazione comunque lodevole dei Rossoneri di Vincenzo Montella.

Il Milan esce bene dai blocchi ma Ignazio Abate si divora un gol dopo il bellissimo cross di M'Baye Niang, poi Alessio Romagnoli porta in vantaggio i Rossoneri ma la rete è annullata per offside. Al 18’, così, è il Napoli a passare: Dries Mertens colpisce il palo e Milik ribadisce in rete sul tap-in: per il polacco è il primo centro in Serie A.

Il vantaggio galvanizza la squadra di Maurizio Sarri, Gianluigi Donnarumma tiene in partita i Rossoneri con due interventi super ma al 33’ la formazione di Vincenzo Montella capitola di nuovo. Corner di Callejón e stacco imperioso di Milik. Nella ripresa, però, dopo l’espulsione per proteste di Sarri, la partita cambia improvvisamente.

Niang dimezza lo svantaggio, poi dopo quattro minuti (55’) Suso inventa un sinistro pazzesco che fulmina Pepe Reina e riporta in equilibrio l’incontro. A un quarto d’ora dalla fine, comunque, il Napoli torna avanti. “Gigio” Donnarumma si supera ancora sul destro a giro di Mertens, ma il tap-in di Callejón è una sentenza e fa esplodere il San Paolo.

Nel finale fioccano le espulsioni, la squadra di Vincenzo Montella resta in nove per le espulsioni prima di Juraj Kucka e poi di Niang. Così, in pieno recupero, il Napoli suggella il proprio successo con il secondo sigillo personale di Callejón; i Partenopei volano a quota 4, il Milan resta a 3.