Pjaca si presenta: "Juve, fammi vincere"
mercoledì 10 agosto 2016
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"Ho scelto la Juve perché è un grande club, con una storia ricca di successi. E voglio aiutarla a vincere tanto nei prossimi anni". Idee chiare per Marko Pjaca.
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Talento e ambizione. Marko Pjaca. Il 21enne nazionale croato è uno dei tasselli che la Juventus ha scelto per rinforzarsi durante un'estate ricca di colpi di mercato e - in prospettiva - il giocatore con il più ampio margine di crescita tra quelli sbarcati a Torino nelle ultime settimane.
Forte fisicamente, dotato di grande tecnica, funambolico nel dribbling. Pjaca ha tutte le qualità per diventare un "crack" e la Juve è il posto giusto dove crescere e consacrarsi, come insegna la parabola di Paul Pogba. Per un giovane campione in partenza, come il francese, eccome un altro - potenziale - in arrivo. Il talento non è in discussione nel caso di Pjaca e le sue parole durante la conferenza stampa ufficiale di presentazione lasciano intuire la sua voglia di fare bene in bianconero.
Perché la Juve?
Ho scelto la Juventus perché è un grande club, con una storia ricca di successi. Sono qui per migliorare giorno per giorno, in ogni allenamento e in ogni partita. Voglio aiutare la squadra a vincere il più possibile nei prossimi anni. Qui potrò raggiungere i miei obiettivi personali e sono convinto che la squadra crescerà moltissimo nei prossimi anni. Inoltre avrò la possibilità di giocare la [UEFA] Champions League e questa per me è la motivazione più grande.
Il ruolo e i modelli
Alla Dinamo [Zagabria] giocavo come ala sinistra, ma durante la mia carriera e quando ero più giovane ho giocato come centrocampista. Credo di poter far bene in entrambe le posizioni, dipenderà dalle scelte dell'allenatore. Alla Juve ogni giocatore sa benissimo che cosa deve fare e lo stesso dovrà essere per me. Personalmente mi aspetto di diventare un vero giocatore nei prossimi anni, per aiutare la squadra e soddisfare l'allenatore. Il mio idolo di sempre resta Ronaldinho, ma qui ci sono tanti bravi giocatori da cui posso imparare, cercherò di farlo durante ogni allenamento e durante ogni partita.
Il peso di Mandžukić nella scelta della Juve
Mario [Mandžukić] mi ha parlato molto bene della squadra, dei giocatori e dei metodi di allenamento. Lui mi ha aiutato nella scelta, ma io non ho mai avuto dubbi sul club in cui avrei voluto giocare.
Le nuove sfide
Il campionato italiano è diverso da quello croato, molto più difficile. Ci sono tante buone squadre, ma sono sicuro che la Juve farà benissimo. L'obiettivo è lo Scudetto e credo sia alla nostra portata considerato il gran numero di buoni giocatori che sono a disposizione dell'allenatore.
I compagni e la competizione interna
[Gonzalo Higuaín, Miralem Pjanić, Paulo Dybala] sono tutti grandi campioni, dai quali avrò molto da imparare. Però non dovrò lasciarmi impressionare, perché anch'io penso di essere un buon giocatore ed è con loro che dovrò competere per cercare di trovare spazio in squadra. Resta il fatto che da loro avrò tanto da imparare.