Roma in orbita con Vermaelen?
domenica 7 agosto 2016
Intro articolo
Potenza, velocità, tecnica, senso del gol. Ma anche un fisico di cristallo: Thomas Vermaelen potrebbe rivelarsi l'innesto vincente per la Roma. Sarà lui l'uomo della rinascita europea per i Giallorossi?
Contenuti top media
Corpo articolo
La Roma continua nella sua opera di rafforzamento del reparto difensivo. L'ultimo colpo giallorosso è Thomas Vermaelen, 30enne nazionale belga prelevato dal Barcellona con la formula del prestito con diritto di riscatto.
"Sono molto felice di essere qui - ha dichiarato il difensore belga -. È un nuovo inizio per me in un paese nuovo e non vedo l’ora di affrontare questa nuova sfida".
Gli infortuni occorsi ad Antonio Rüdiger e al neo-acquisto Mário Rui avevano lasciato Luciano Spalletti con più di un punto interrogativo in difesa, ma la Roma si è mossa con prontezza e dopo Federico Fazio si è assicurata un altro giocatore di grande esperienza internazionale.
Sulla carta, la coppia centrale giallorossa formata da Vermaelen e Kostas Manolas avrà poco o nulla da invidiare a quelle dei grandi club di tutta Europa. Il belga è l'emblema del difensore moderno: forte fisicamente, veloce, tecnico, abile di testa e dotato di un gran fiuto per il gol. A queste doti si aggiunge la duttilità tattica, dal momento che può essere utilizzato anche come terzino sinistro e centrocampista di copertura.
Un colpo da novanta, dunque per i Giallorossi. Ma con un grosso punto interrogativo: la tenuta fisica. Messosi in luce nell'Ajax, Vermaelen si è trasferito all'Arsenal nel 2009 e alla corte di Arséne Wenger ha ottenuto la definitiva consacrazione, fino a diventare il capitano dei Gunners. Ha però saltato quasi per intero la stagione 2010/11 per un infortunio al tendine d'Achille.
Anche la sua parentesi catalana è stata ricca di guai fisici: approdato al Barça nel 2014, è stato costretto a rimanere lontano dal campo per un anno a causa di un problema ai tendini del ginocchio sinistro e nel 2015/16 non ha collezionato più di una ventina di apparizioni. La Roma, dunque, potrebbe essere il palcoscenico ideale per il suo rilancio: la stoffa di certo non manca a Vermaelen e Spalletti è un sarto di indubbia qualità. Se il fisico lo sosterrà, i presupposti per fare bene ci sono tutti.
Il respiro internazionale del belga, del resto, non potrà fare che bene a una squadra che spesso nelle competizioni europee ha difettato in personalità. Vermaelen è un uomo da grandi palcoscenici: è abituato a giocare la UEFA Champions League con continuità, ha vestito maglie di club blasonati ed è un punto fermo della sua nazionale. Non è un caso che la sconfitta del Belgio contro il Galles in semifinale a UEFA EURO 2016 sia coincisa con una sua assenza per squalifica. Ne sa qualcosa Radja Nainngolan, che sarà sicuramente lieto di avere a fianco il connazionale anche in giallorosso.
Il rilancio internazionale della Roma, dunque, potrebbe partire proprio da Vermaelen. La sua presenza nell'andata degli spareggi di UEFA Champions League contro il Porto non è scontata, dal momento che mancano meno di dieci giorni alla gara, ma averlo in campo contro i Dragoni rappresenterebbe un bel vantaggio per i Giallorossi. E se la Lupa riuscirà ad avere la meglio sui Dragoni, allora le porte dell'Europa si spalancheranno: Vermaelen non vede l'ora di varcarle e di portare lontano la Roma.