Tutto ciò che c'è da sapere su Milik, l'erede di Higuaín
lunedì 1 agosto 2016
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Il Napoli si è già lasciato alle spalle l'addio di Gonzalo Higuaín e lo ha sostituito con il talentuoso Arkadiusz Milik: UEFA.com vi racconta l'ascesa del talentuoso attaccante polacco in cinque punti.
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Il Napoli volta pagina. Il passaggio di Gonzalo Higuaín alla Juventus è una ferita ancora fresca, ma al San Paolo è sbarcato quello che potrebbe essere il degno erede del Pipita: Arkadiusz Milik, 22enne bomber polacco prelevato dall'Ajax.
Raccogliere l'eredità di un bomber come Higuaín forse non sarà facile, ma UEFA.com vi spiega perché Milik ha le carte in regola per riuscirci.
Arkadiusz Milik in cinque punti
Nazionale a 18 anni
Milik cresce nel Górnik Zabrze ed esordisce in prima squadra appena 17enne nella stagione 2011/12. Si rivela subito un attaccante decisamente prolifico, tanto da guadagnarsi il debutto in nazionale appena 18enne nell'amichevole vinta 1-0 dalla Polonia contro il Sudafrica il 12 ottobre 2012. Il suo primo gol in biancorosso arriva due mesi più tardi, il 14 dicembre, nel successo 4-1 contro la Macedonia, sempre in amichevole.
La rete alla Germania
Da allora i gol con la Polonia sono fioccati: 11 in 31 apparizioni con la nazionale, di cui l'ultimo nel successo 1-0 contro l'Irlanda del Nord nella fase a gironi di UEFA EURO 2016. Il più importante, tuttavia, risale all'11 ottobre 2014, nelle qualificazioni per la rassegna continentale: è sua la prima rete che propizia il successo 2-0 sulla Germania, una vittoria che il calcio polacco attendeva da ben 81 anni.
Maestro Bergkamp
Ed è proprio in Germania, al Bayer Leverkusen, che Milik fa tappa prima di approdare all'Ajax nel giugno 2013. La sua definitiva consacrazione avviene proprio nella capitale olandese: in due stagioni segna 47 gol in 75 gare giocate fra tutte le competizioni. Numeri impressionanti, raggiunti anche grazie ai preziosi consigli di una leggenda dei Lancieri come Dennis Bergkamp. Milik ha svolto numerose sessioni di allenamento individuali con Bergkamp, carpendone i segreti e spingendo l'ex giocatore di Inter e Arsenal ad esprimere giudizi più che lusinghieri nei suoi confronti: "Il suo sinistro è davvero unico, è come una bacchetta magica", ha dichiarato l'ex stella dei Tulipani.
Gol giovane
Che Milik sia un predestinato, d'altro canto, lo dicono proprio i numeri. Il mancino polacco è uno degli Under 23 più prolifici di tutti i tempi e vanta già 61 reti complessive in carriera. Higuaín, che la scorsa stagione aveva stabilito il record assoluto di marcature in serie A con 36 gol in 35 partite, era "appena" a 50 gol all'età del polacco.
Il ruolo
Il ruolo naturale di Milik è quello di prima punta e il 4-3-3 dell'Ajax, molto simile al modulo del Napoli. In nazionale, invece, Milik agisce da seconda punta, trovandosi "costretto" a dividere il fronte offensivo con un altro peso massimo come Robert Lewandowski.