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Ramos e Bale festeggiano il bis Real

Sergio Ramos ha detto che Milano occuperà sempre un posto speciale nel suo cuore dopo aver sollevato il trofeo per la prima volta da capitano del Real Madrid. Gareth Bale senza parole: "Indescrivibile".

Sergio Ramos con il trofeo
Sergio Ramos con il trofeo ©AFP/Getty Images

Sergio Ramos, capitano Real Madrid e migliore in campo della finale 
E' una sensazione meravigliosa – due vittorie in tre anni. Per noi si tratta di un grande premio al termine di una stagione dura. Abbiamo raggiunto la finale e l'abbiamo vinta di nuovo, è incredibile. La sensazione è indimenticabile. Occuperà sempre un posto speciale nel mio cuore.

L'Atlético ha giocato molto bene, ha avuto una grande stagione ma nel calcio non possono vincere entrambe le squadre – e fortunatamente la coppa è venuta da noi.

Tenere quella coppa facendo parte della squadra più forte al mondo, al mio primo anno come capitano è incredibile. La prima volta è sempre diversa – Lisbona è stata fantastica per come è andata la partita e per il risultato. Ma anche questa è fantastica e resterà sempre nel mio cuore.

Sergio Ramos posa con il trofeo
Sergio Ramos posa con il trofeo©UEFA.com

Ogni volta che batti un rigore puoi avere pensieri positivi o negativi: alla Panenka [Ramos ha segnato nella semifinale di UEFA EURO 2012], contro il Bayern [ha sbagliato nella semifinale di UEFA Champions League del 2013]. Lo batti o no? Il calcio è un gioco duro, i rigori sono un gioco di chance, vinci o perdi come testa o croce.

Parlare di Zizou è parlare di umiltà, lavoro e determinazione – ecco cosa ci ha portato dal primo giorno in cui è arrivato. Ci ha dato qualcosa che non avevamo. La vittoria è meritata ed è bello festeggiarla con lui.

Da quando è arrivato Zizou è cambiato tutto molto, lo spogliatoio è più unito. Abbiamo avuto bei momenti anche con Benítez, e anche momenti brutti. E' come una famiglia, a volte si va d'accordo, a volte no. Ma questa vittoria è il risultato dell'impegno che ci abbiamo messo e dell'ottimismo che abbiamo sempre mantenuto.

Gareth Bale, attaccante Real Madrid
Un'emozione incredibile, di nuovo. Vincere una volta è straordinario, ma due... Non riesco a descriverlo a parole. E' stata una serata incredibile e non vedo l'ora di continuare con i festeggiamenti.

E' stata una serata indimenticabile, ma anche durissima. Sfidavamo una grande rivale, una squadra molto forte. Nella ripresa abbiamo sofferto, ma alla fine ce l'abbiamo fatta. E' stata una partita difficile, anche per le condizioni in cui abbiamo giocato; c'era molta umidità e faceva caldo, così nei supplementari le cose si sono complicate e in molti hanno avuto i crampi. L'Atlético ha lottato fino alla fine, ma siamo felici di averla spuntata. Aver vinto di nuovo il trofeo è straordinario.

Mi sentivo forte. Nel primo tempo siamo stati forti, arrivavamo molto in fretta sugli avversari e il pressing era efficace. Poi il caldo ci ha tolto un po' di energie e abbiamo dovuto gestire la partita, ma credo che la squadra abbia giocato bene. Ciò che contava era vincere e ci siamo riusciti.

Devi adattarti a ciò che accade in campo. A volte devi difendere e a volte – specialmente in una finale – devi saper soffrire. Penso che abbiamo difeso bene, anche se abbiamo subito un gol. Ma alla fine ciò che contava era sollevare il trofeo.

In occasione del rigore, non ho sentito alcuna pressione, alcun segno di nervosismo. Ero calmo e fiducioso che avrei segnato. Ero più nervoso quando sono tornato verso centrocampo dopo il gol, perchè volevo vincere e speravo che loro avrebbero sbagliato: e così è stato.

Poi nei festeggiamenti avevo dei crampi, ma sono comunque sensazioni difficilmente descrivibili a parole. La Champions League, il trofeo più importante da vincere. Ancora una volta dopo due anni fa. Un grande momento che non dimenticherai mai. Quest'anno abbiamo sfiorato il titolo nella Liga, ma se avessi potuto scegliere, avrei scelto senza dubbio la Champions League.

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