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CR7 giura eterno amore al Real

A pochi giorni dalla finalissima di UEFA Champions League a San Siro, Cristiano Ronaldo ha parlato a 360 gradi, sottolineando la sua volontà di chiudere la carriera al Real Madrid e analizzando la sfida contro l'Atlético di sabato.

Cristiano Ronaldo allontana le sirene di mercato: vuole chiudere la carriera a Madrid
Cristiano Ronaldo allontana le sirene di mercato: vuole chiudere la carriera a Madrid ©Getty Images

A una manciata di giorni dalle finale di UEFA Champions League a Milano, Cristiano Ronaldo ha parlato di passato, presente e futuro: in un'intervista a Jugones, l'asso portoghese del Real Madrid ha ribadito il suo legame indissolubile con le Merengues e ha fatto il punto suelle sue condizioni in vista della sfida di sabato contro l'Atlético Madrid.

Sette perle di CR7

Ronaldo e il suo futuro
Voglio chiudere la carriera al Real Madrid. Tra almeno 15 anni, voglio arrivare fino ai 41... vedremo se a fine stagione arriverà il rinnovo. Il Real Madrid farebbe la cosa giusta in quel caso. Io voglio rimanere qui. Ho vissuto dei momenti positivi e degli altri negativi. Quattro anni fa non ero soddisfatto, ora sono molto felice e per me non esiste un club migliore del Real Madrid. Non esiste nulla di meglio. Qualsiasi altro club può scordarsi di me.

Ronaldo su Zidane
E' una bella persona. Parla poco, ma il suo atteggiamento è sempre positivo. Mi piace identificarmi con lui. Vorrei vincere con Zidane in panchina nei prossimi anni. Lui non ha ancora molta esperienza come allenatore, ma si sta comportando molto bene in questa nuova avventura.

Ronaldo e la finale di UEFA Champions League
Non vincere la Champions sarebbe un fallimento. Se la vinceremo, la nostra sarà un'ottima stagione, in caso contrario sarà un fallimento. Però, sono convinto che la Coppa dei Campioni sarà nostra e che la nostra sarà stata una stagione al top. Nelle partite che contano io voglio sempre esserci e [a Milano] ci sarò al 100%, in condizioni persino migliori rispetto a quelle della finale di Lisbona. Non essere al meglio per una finale di Champions è qualcosa di terribile.