Tutto rimandato tra City e Real
martedì 26 aprile 2016
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Manchester City-Real Madrid 0-0
Malgrado l'assenza di Cristiano Ronaldo, i Galacticos sono più pericolosi degli inglesi - salvati dalla traversa e dalle parate di Hart - ma il risultato non si sblocca: la qualificazione si deciderà al Bernabéu.
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- Jesé colpisce la traversa, Joe Hart compie almeno due grandi parate: il Manchester City ferma sul pareggio il Real Madrid
- Cristiano Ronaldo costretto a saltare la semifinale di andata per problemi muscolari
- David Silva e Karim Benzema sostituiti prima dell'inizio del secondo tempo
- Il Real Madrid, alla 27esima semifinale e dieci volte vincitore del trofeo, punta alla quattordicesima finale; gli inglesi non sfigurano alla loro prima semifinale
- Il ritorno si giocherà al Santiago Bernabéu mercoledì 4 maggio, con la finale in programma a Milano il 28 maggio
Sarà la sfida del Santiago Bernabéu a decidere la qualificazione tra Manchester City e Real Madrid. All’Ethiad Stadium, infatti, i Citizens e la formazione spagnola pareggiano 0-0, risultato che lascia tutto aperto in vista del ritorno di mercoledì 4 maggio.
Un risultato che, nonostante l’assenza di Cristiano Ronaldo per problemi muscolari, va più stretto ai Galacticos di Zinedine Zidane che non agli inglesi dell’ex Manuel Pellegrini, salvati dalla parate di Joe Hart e dalla traversa in occasione del colpo di testa di Jesé. Il Real Madrid ha fatto valere tutta la sua esperienza e il suo tasso tecnico, contro un'avversaria all’esordio in una semifinale di UEFA Champions League.
Il primo tempo scorre via soporifero nella tana dei Citizens, le emozioni arrivano davvero con il contagocce. Vincent Kompany, il capitano, è bravo in una chiusura su Karim Benzema, dalla parte opposta un retropassaggio di Marcelo crea qualche apprensione a Keylor Navas. L’unico vero tiro verso la porta è quella di Benzema, ma il pallone termina altissimo e per Hart non ci sono problemi.
Pellegrini perde a cinque minuti dall’intervallo David Silva, vittima di un infortunio: al posto dello spagnolo entra l’attaccante nigeriano Kelechi Iheanacho, segnalato in gran forma. A inizio ripresa opta per un cambio anche Zinedine Zidane, che si presenta con Jesé al posto di Benzema.
Nel secondo tempo la partita si apre un po’ e dopo pochi secondi Sergio Agüero può calciare dal limite: il sinistro del Kun, però, è abbondantemente impreciso. Con il passare dei minuti i Galacticos prendono il sopravvento. Sergio Ramos, di testa, non riesce ad angolare il pallone e l’intervento di Hart non è difficile; poi Jesé, con un lampo, colpisce di testa la traversa sul cross di Dani Carvajal.
Il Real Madrid insiste e si fa notare anche il temutissimo Gareth Bale, che con un tiro a giro manda di poco a lato. Pellegrini prova ad aumentare il peso dell’attacco e getta nella mischia Raheem Sterling al posto di Jesús Navas. Ma l’uomo della Provvidenza per gli inglesi è Hart, che prima si salva di puro istinto di piede su Casemiro, poi si oppone anche a Pepe con il corpo.
Entra anche Isco, ma lo 0-0 non si schioda malgrado una punizione insidiosa di Kevin de Bruyne nel recupero, che Navas smanaccia sopra la traversa. Il futuro di Manchester City e Real Madrid si scriverà al Bernabéu.
Il migliore: Joe Hart
Decisivo il portiere del City in almeno due occasioni quando il Real ha preso il sopravvento nel finale.
Insostituibile
Lucas Vazquez aveva giocato 163 minuti in UEFA Champions League prima di essere chiamato a sostituire un Ronaldo che vanta oltre 180 ORE nella competizione. Il capocannoniere assoluto della UEFA Champions League è semplicemente impossibile da sostituire.