Thiago e Ribéry fieri del Bayern
martedì 12 aprile 2016
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L'1-0 casalingo del Bayern Monaco contro il Benfica è un ottimo risultato secondo Thiago Alcántara e Franck Ribéry, che attendono con impazienza la gara di ritorno di mercoledì a Lisbona.
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L'1-0 casalingo del Bayern Monaco contro il Benfica è un ottimo risultato per Thiago Alcántara e Franck Ribéry, che attendono con impazienza la gara di ritorno di mercoledì a Lisbona.
Nonostante il gol di Arturo Vidal al 2', il Bayern non è riuscito a trovare il raddoppio ed è stato messo occasionalmente in difficoltà dalla squadra di Rui Vitória. Anche se molti hanno storto il naso davanti alle prestazioni dei padroni di casa, Thiago è convinto che una vittoria con il minimo scarto non sia da buttare.
"Abbiamo vinto senza subire gol - commenta il nazionale spagnolo -. Le partite a eliminazione diretta non sono come quelle di campionato, dove devi segnare il più possibile e subire meno gol che puoi. Abbiamo fatto un ottimo lavoro e non vediamo l'ora di giocare a Lisbona".
Ribéry è d'accordo: "Volevamo giocare una buona gara contro il Benfica -commenta a UEFA.com -. Ci siamo riusciti e abbiamo vinto senza prendere gol. Non ci sono mai partite facili in Champions League".
Ribéry è ancora più soddisfatto perché è stato elogiato apertamente da Josep Guardiola. "È sempre bello ricevere i complimenti dall'allenatore", commenta il nazionale francese, che dopo aver saltato la maggior parte del 2015 per infortunio è felice di aver riconquistato il suo posto.
"È stato un periodo molto duro per me, perché sono stato assente a lungo - commenta l'esterno, 33 anni -. Per fortuna ho recuperato e ora sto riscoprendo il piacere di giocare. Mentalmente è stato molto difficile, ma al momento mi diverto e sono contento di essere tornato in fretta ai massimi livelli".
Ribéry e Thiago dovranno essere al massimo anche nella gara di ritorno, che si preannuncia altrettanto aperta. "Sarà una partita molto equilibrata - commenta Thiago, 24 anni -. Loro sono stati molto compatti a Monaco: i difensori si spingevano in avanti per dare una mano in attacco. Di solito fuori casa tendi a difendere, ma loro non lo hanno fatto e hanno giocato come sempre. Penso che giocheranno così anche in casa".