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Fiducia ritrovata: come il Real ha battuto il Barcellona

Il nostro reporter per il Real Madrid, Joseph Walker, analizza il successo delle Merengues per 2-1 a Barcellona e si domanda se la fiducia ritrovata possa portare la squadra di Zinédine Zidane al trionfo nella Liga.

I giocatori del Real Madrid festeggiano la vittoria
I giocatori del Real Madrid festeggiano la vittoria ©AFP/Getty Images

La difesa è il miglior attacco
Zinédine Zidane è diventato il primo allenatore del Real Madrid dopo Bernd Schuster a vincere il primo Clásico da quando è in carica ed è evidente come il francese abbia appreso la lezione dopo il ko casalingo per 4-0 delle Merengues nel girone d'andata. Ha schierato una squadra compatta per non concedere spazio al tridente offensivo del Barcellona – Lionel Messi, Neymar e Luis Suárez –, piazzando Casemiro davanti alla difesa a quattro.

Gareth Bale e l'autore del gol vittoria Cristiano Ronaldo sono spesso rientrati in copertura per evitare le avanzate dei terzini del Barça. Nonostante il 38% di possesso palla, il Real Madrid è stato schierato per colpire i Blaugrana in contropiede - e così è stato.

Il Barcellona non è imbattibile
La capolista della Liga arrivava da una striscia di imbattibilità di 39 partite in tutte le competizioni: un record per il calcio spagnolo. L'ultima sconfitta risaliva al 3 ottobre dello scorso anno contro il Sevilla, dopo la quale sono arrivati il trionfo nella Coppa del Mondo FIFA per club, il successo per 4-0 nel Clásico al Bernabéu e l'approdo ai quarti di finale di UEFA Champions League.

Benzema pareggia in acrobazia
Benzema pareggia in acrobazia©Getty Images

Quando Gerard Piqué ha segnato al 56', sembrava potesse finire come al solito, ma gli eterni rivali del Real Madrid sono stati in grado di rimontare con Karim Benzema e Ronaldo. Alle Merengues rimarrà la grande soddisfazione di aver messo fine all'imbattibilità del Barcellona, e di essersi riportati a sette punti dalla vetta della Liga.

I risvolti in vista della UEFA Champions League
Il Barcellona deve recuperare in fretta e farsi trovare pronto ad affrontare dopo 72 ore la squadra che l'ha eliminato due anni fa ai quarti, l' Atlético Madrid – non esattamente la migliore delle prospettive. Mentre l'Atlético ha travolto 5-1 in casa il Real Betis, i Blaugrana hanno perso una delle gare più importanti della stagione. E' vero però che 'ultima sconfitta ha anticipato una striscia di successi, per cui i tifosi del Barcellona si augurano che possa accadere la stessa cosa.

Ronaldo segna il gol vittoria
Ronaldo segna il gol vittoria©Getty Images

Il Real Madrid, invece, giocherà mercoledì a Wolfsburg con ritrovata grinta e convinzione dopo aver rimontanto con carattere contro gli eterni rivali spagnoli. Ronaldo, Benzema e Bale sembrano in piena forma e non avrebbero potuto sperare in una iniezione di fiducia migliore.

La corsa al titolo è ancora aperta
Mancano sette giornate alla fine della Liga e il Barcellona ha un vantaggio di sei punti sulla seconda in classifica, l'Atlético, che sicuramente darà il massimo per superare in volata la squadra di Luis Enrique, magari ispirandosi a quanto accaduto due anni fa quando, dopo il successo ai quarti di finale, ha soffiato al Barcellona anche il primo posto nella Liga. Diego Simeone è consapevole che la propria squadra deve essere perfetta in questo finale, pronta a sfruttare i possibili passi falsi della capolista.

Anche il Real Madrid, staccato di un punto dall'Atlético, osserverà da vicino la lotta per il titolo e senza dubbio sognerà il sorpasso nel caso in cui il Barcellona dovesse perdere altri punti.