La sfortuna di Zoet: l'analisi di Atlético-PSV
mercoledì 16 marzo 2016
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Dopo 210 minuti senza gol, Atlético e PSV si sono sfidati a oltranza dal dischetto; Joseph Walker di UEFA.com elogia José María Giménez e Jeroen Zoet.
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Dopo che Atlético e PSV hanno terminato - per la prima volta nella storia della UEFA Champions League - la doppia sfida per 0-0, le squadre hanno realizzato 14 rigori di fila prima dell'errore decisivo di Luciano Narsingh del PSV che ha spedito la palla sulla traversa. Juanfran ha poi trasformato il rigore decisivo mandando l'Atlético ai quarti per la terza stagione consecutiva.
Grandi prestazioni senza gloria
Considerate le sue prestazioni nel doppio confronto, il portiere del PSV non meritava di stare dalla parte dei perdenti. L'attaccante dell'Atlético, Antoine Griezmann, sarà contento di non dover rivedere Jeroen Zoet dato che nelle due partite è stato più volte bloccato dall'olandese. Il francese nel primo tempo della partita di martedì si è fatto fermare in un uno contro uno dal nazionale olandese, mentre Fernando Torres si è visto deviare una sua conclusione sul legno. Senza Zoet la sfida non sarebbe arrivata ai rigori.
L'impronta tattica di Cocu
Da centrocampista del Barcellona e PSV, Phillip Cocu è sempre stato un guerriero in campo, e il suo spirito si è rivisto in questo PSV. L'Atlético di Diego Simeone in genere ha la stessa aggressività, ma l'argentino non è riuscito a fare esprimere al meglio la sua squadra per merito del 5-3-2 del PSV. Il pressing sui centrocampisti d'impostazione Koke e Saúl Ñíguez, ha avuto un impatto importante sulla gara, mentre l'uomo in più in difesa ha tolto spazi vitali ai rapidi Griezmann e Yannick Carrasco. Chiunque verrà accoppiato ai Rojiblancos nel sorteggio dei quarti, dovrà fare tesoro di come Cocu ha preparato la gara contro gli spagnoli.
La maturazione di Giménez
Nonostante abbia compiuto appena 21 anni a gennaio, il difensore José María Giménez ha già disputato una Coppa del Mondo FIFA ed è uno dei titolari di una delle difese più arcigne d'Europa. L'Atlético ha infatti subito appena 12 gol in 29 partite di Liga e tre in otto di UEFA Champions League. Contro il PSV, ha contribuito a contenere la macchina da gol Luuk de Jong e ha innalzato ancora di più i suoi standard all'uscita di Diego Godín dal campo. Per coronare la sua prestazione, ha persino realizzato il rigore dopo i tempi supplementari.
Torres alla ricerca del primo gol europeo con l'Atlético
Fernando Torres ha vinto in carriera due Campionati Europei UEFA, una Coppa del Mondo, la UEFA Champions League e la UEFA Europa League, ma ancora gli manca un gol nella più importante competizione europea per club con la maglia dell'Atlético. Il 31enne ha disputato oltre 300 partite e segnato 102 gol con la maglia del suo adorato Atleti, e in carriera ha segnato 18 reti in UEFA Champions League con Liverpool e Chelsea, ma la sua prima rete con l'Atlético gli è stata negata dall'intervento di Zoet che ha spedito il pallone sul palo. Riuscirà a sbloccarsi nei quarti?