Champions League Ufficiale Risultati e Fantasy live
Scarica
UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Pellegrini esalta un "traguardo importante"

Manuel Pellegrini non ha nascosto la sua gioia per la prima qualificazione ai quarti del Manchester City, mentre Serhiy Rebrov è convinto che se la Dynamo avesse mostrato la stessa grinta anche all'andata le cose sarebbero andate diversamente.

1503_MAN-DYN_AMB

Manuel Pellegrini, allenatore Manchester City
E' un risultato molto importante per il club. Non ci eravamo mai riusciti prima, anche a causa della sfortuna. Non è normale sfidare due volte il Barcellona agli ottavi di finale. Siamo in crescita e siamo sulla strada giusta per diventare un grande club. 

Non abbiamo preso rischi perché non era necessario e abbiamo aspettato per vedere se i nostri avversari ci avrebbero concesso qualche spazio. La Dynamo non ha creato molte occasioni ad eccezione di una nel finale. Per noi era importante mantenere il possesso del pallone ed evitare che loro si rendessero pericolosi. I nostri avversari sapevano dall'inizio di dover segnare tre gol. 

Sfortunatamente Vincent Kompany ha accusato un problema al polpaccio, dovremo aspettare fino a domani per saperne di più. Otamendi ha preso un calcio e dovrebbe recuperare in un paio di giorni, mentre per Kompany è più difficile. 

©AFP/Getty Images

Serhiy Rebrov, allenatore Dynamo
Sfortunatamente abbiamo perso a Kiev, mentre stasera abbiamo creato qualche buona occasione. Abbiamo avuto la possibilità di segnare, così come il Manchester City. I giocatori hanno dimostrato di meritare di essere in Champions League. Questa partita è stata un'esperienza importante per noi e credo che dovremmo ringraziare chi è sceso in campo. Possiamo guardare al futuro con ottimismo. 

Abbiamo provato a rimanere compatti e a controllare la partita nel miglior modo possibile. All'andata abbiamo avvertito un po' la tensione e non abbiamo sfruttato al meglio determinate situazioni. E' accaduto lo stesso anche oggi, forse perché giocare di fronte ai tfosi avversari ci ha intimidito. La squadra era nervosa all'inizio. 

Se avessimo giocato a Kiev come abbiamo fatto stasera qui, probabilmente il doppio confronto sarebbe stato più equilibrato.