Perotti si fida della Roma
lunedì 7 marzo 2016
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Al Santiago Bernabéu serve una grande prestazione ai Giallorossi, chiamati a ribaltare il ko casalingo (2-0) dell'andata. L'argentino punta sul gruppo di Spalletti: "Arriviamo con fiducia alla partita, nel calcio può succedere di tutto".
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Serve un’impresa. Sul campo di una delle squadre più forti al mondo, in uno degli stadi che incutono più timore al mondo. La sconfitta casalinga contro il Real Madrid nell’andata degli ottavi di UEFA Champions League, un 2-0 frutto delle reti di Cristiano Ronaldo e Jesé, pregiudica il futuro europeo della Roma. Il Santiago Bernabéu incombe, ma Diego Perotti e i Giallorossi arrivano a questa sfida “con fiducia”, perchè nel calcio “può succedere di tutto”.
La squadra di Luciano Spalletti, del resto, è reduce da sette vittorie consecutive, che ne hanno rilanciato le ambizioni in patria. Proprio l’arrivo dal Genoa dell’argentino, già autore di due gol, insieme a quello di Stephan El Shaarawy ha dato nuovo linfa alla Roma, che ora sogna la ‘remuntada’ contro CR7 e compagni.
“Ho sempre tantissima fiducia nella mia squadra”, spiega nella conferenza stampa della vigilia il numero 8 Giallorosso, “Il fatto di aver vinto sette partite consecutive, giocando bene e facendo tanti gol, è un punto di riferimento. Sappiamo che giovedì saremo costretti a segnare almeno due gol, ma arriviamo alla partita con fiducia: non sarà facile ma in una partita di calcio può succedere di tutto”.
Quella spagnola è una realtà che Perotti conosce bene, avendo indossato la maglia del Siviglia. “Al Genoa mi sono trovato bene e non ho avuto gli stessi infortuni che ho accusato in Spagna”, risponde a chi ne ricorda il rendimento sotto gli standard attuali nella Capitale, “Lo stesso sta accadendo a Roma. Non esiste alcun segreto, sono contento di giocare sempre e di non avere infortuni”.
Con Spalletti ha anche ritrovato il feeling con il gol. “Ho sempre detto di dover migliorare sotto porta, perché sono un giocatore offensivo”, puntualizza, “ma sono cose che capitano. Sono arrivato, ho giocato da subito e mi sento bene. Per ruolo e caratteristiche, sono più portato agli assist; ma mi piacerebbe anche fare più gol”.
Anche perché - sottolinea Perotti, che ammette di ammirare moltissimo Cristiano Ronaldo - “credo si possa sempre migliorare: sono qui per imparare dall’allenatore e dai grandi campioni che ho vicini. Magari punto a migliorare l'aspetto dei pochi gol. Io penso di avere ancora abbastanza da dare e spero di farlo qui alla Roma, per tanti anni”. A partire, sperano i sostenitori Giallorossi, già dal Santiago Bernabéu.