Jonas e il Benfica a testa alta
sabato 5 marzo 2016
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Dopo aver segnato il gol contro lo Zenit all'andata degli ottavi di UEFA Champions League, Jonas parla a UEFA.com dell'importanza della competizione per lui e per il Benfica.
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Dopo aver segnato il gol nel recupero contro lo Zenit all'andata degli ottavi di UEFA Champions League, Jonas parla a UEFA.com dell'importanza della competizione per lui e per il Benfica.
UEFA.com: quanto è importante per voi giocare in UEFA Champions League?
Jonas: per me è la competizione più importante d'Europa, perché si respira un clima diverso. Tutti la guardano e tutti i calciatori vogliono giocarci. Da ragazzo la guardavo sempre in TV, soprattutto quando c'erano Ronaldo, Ronaldinho, Rivaldo ...
UEFA.com: come descriveresti il tuo ruolo nel Benfica?
Jonas: il mio ruolo, e quello di tutti gli altri giocatori, è fare bene il mio lavoro. Arrivare ai quarti sarebbe un bel traguardo per noi e soprattutto per la società. Per ora abbiamo raggiunto l'obiettivo, perché a inizio stagione ci eravamo prefissati di superare la fase a gironi.
UEFA.com: nel 2013 sei arrivato agli ottavi con il Valencia. Il Benfica può fare meglio?
Jonas: il Valencia era una grande squadra ma ha avuto la sfortuna di pescare il Paris Saint-Germain, che aveva appena investito molto. Abbiamo giocato due buone partite, perdendo 2-1 in casa e pareggiando 1-1 da loro, ma abbiamo tenuto testa. La sfida contro lo Zenit è molto più equilibrata.
Lo Zenit gioca un buon calcio, va forte in campionato e ha disputato una buona fase a gironi. Speriamo di poter andare avanti, ma abbiamo più possibilità rispetto al Valencia di tre anni fa.
UEFA.com: che cosa significa il successo in UEFA Champions League per un club come il Benfica?
Jonas: tutti sanno che il fattore finanziario è importante per il club, anche per il profilo che ti dà questa competizione. Il Benfica vuole fare sempre bene e la Champions League non è un'eccezione. Abbiamo raggiunto il primo obiettivo e ora andiamo avanti una partita per volta. Chissà che non ci sia qualche sorpresa.
UEFA.com: le sfide a eliminazione diretta richiedono una mentalità diversa?
Jonas: sì, perché o fai fuori l'altra squadra o vieni fatto fuori. Giocare sei partite nella fase a gironi è un'altra cosa: adesso ce ne sono solo due e non puoi abbassare la guardia perché può costarti la qualificazione. Devi impegnarti il doppio. La partita in casa dello Zenit sarà molto difficile, soprattutto per il clima. Loro sono abituati al freddo, noi no!