Messi e il Barça non danno scampo all'Arsenal
martedì 23 febbraio 2016
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Arsenal-Barcellona 0-2
I Blaugrana passano a Londra e ipotecano la qualificazione ai quarti: decide la doppietta del fuoriclasse argentino, a segno prima al termine di una ripartenza e poi su rigore, nella ripresa.
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- Il Barcellona batte l'Arsenal a Londra e ipoteca la qualificazione ai quarti
- Lionel Messi segna i primi gol contro Petr Čech in sette incontri
- I Blaugrana devono aspettare 49 minuti per il primo tiro nello specchio della porta
- L'Arsenal è stato eliminato negli ottavi nelle cinque stagioni precedenti
- La gara di ritorno si giocherà al Camp Nou il 16 marzo
Il Barcellona ottiene la quattordicesima vittoria nelle ultime quindici partite ufficiali e conquista un vantaggio preziosissimo nell’andata degli ottavi di UEFA Champions League. A Londra i vincitori del Triplete stendono 2-0 l’Arsenal grazie a Lionel Messi, autore di due gol - il secondo su rigore - nella ripresa.
In lieve difficoltà nel primo tempo, i Blaugrana sono “usciti” nella ripresa, trascinati dal loro giocatore più rappresentativo, arrivato a quota 5 reti in quattro partite in questa edizione della UEFA Champions League. Per la squadra di Arsène Wenger, che ha retto finché ha potuto e specie nel primo tempo è sembrata “leggere” tatticamente bene la partita, si profila la sesta eliminazione consecutiva negli ottavi.
Luis Enrique presenta il Barcellona con il caratteristico 4-3-3, con le stelle Neymar, Luis Suárez e Messi a formare il tridente offensivo; schieramento a trazione anteriore anche per Arsène Wenger, che opta per il trio Alex Oxlade-Chamberlain, Mesut Özil e Alexis Sánchez - un ex - alle spalle di Olivier Giroud. I Gunners si difendono in tenacia e puntano tutto sulle transizioni. Un cross di Özil per Aaron Ramsey è di poco impreciso, poi Marc-André ter Stegen è molto bravo a bloccare a terra il destro di Oxlade-Chamberlain.
I Blaugrana si “accendono” nella parte conclusiva del primo tempo. Suárez prima sciupa una buona occasione, scegliendo l’assist al centro per Messi anziché tirare: Laurent Koscielny salva tutto per la difesa dei nordlondinesi. Nel recupero l’uruguaiano svetta bene di testa sul cross di Dani Alves, ma il pallone termina fuori di un soffio.
La squadra di Luis Enrique insiste nella ripresa, ma Petr Čech si supera sull’interno destro di Neymar, servito da Andrés Iniesta. Non è da meno il suo collega Ter Stegen, che dopo l’ingresso di Theo Walcott per Oxlade-Chamberlain vola in tuffo a mano aperta sul colpo di testa di Giroud, abile nello stacco sul cross di Nacho Monreal. Al 71’, però, il Barcellona passa con una ripartenza da manuale, rapidissima.
Iniesta serve Suárez, che con una magia pesca Neymar: il servizio del brasiliano per Messi è un cioccolatino, la Pulce non ha difficoltà a insaccare di sinistro. L’Arsenal corre subito ai ripari, con Danny Welbeck che in attacco prende il posto di Giroud. Ma è ancora la squadra di Luis Enrique a pungere in attacco, con Neymar che si fa ribattere il tiro e Suárez che centra un clamoroso palo.
Il 2-0 arriva comunque a sette minuti dalla fine, quando Mathieu Flamini - subentrato a Francis Coquelin - stende in area Messi: dal dischetto va lo stesso argentino, che batte Čech e mette al sicuro la [preziosa] vittoria del Barcellona. Il portiere dei Gunners evita il tracollo nel finale opponendosi al colpo di testa di Neymar, ma all’Arsenal servirà un’impresa al Camp Nou il 16 marzo.
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