Manolas punta su testa e carattere

Cristiano Ronaldo, Karim Benzema e James Rodríguez sono giocatori capaci di togliere il sonno a chiunque. Se i tre campioni del Real Madrid CF, poi, li affronta una difesa che ha incassato sedici reti nel girone di UEFA Champions League la sfida sembra segnata in partenza. Ma questa AS Roma reduce da quattro vittorie di fila “vive di sorprese”, come ha ricordato il tecnico Luciano Spalletti, e Kostas Manolas punta su testa e carattere dei Giallorossi per ottenere un grande risultato nell’andata degli ottavi di finale.

La Roma potrà contare finalmente su una grande cornice di pubblico per affrontare i Galacticos, sulla cui panchina esordirà in UEFA Champions League Zinedine Zidane, dal 4 gennaio alla guida della squadra al posto dell’esonerato Rafael Benítez. All’Olimpico, secondo Manolas, bisognerà dare il massimo, se non di più. “Quando affronti giocatori così forti devi dare il 120%”, spiega il greco, “Lotteremo in partita e vedremo alla fine che succederà”.

I Giallorossi, prosegue l’ex difensore dell’Olympiakos, sono perfettamente consapevoli che “il Real Madrid è una squadra forte, piena di campioni: ma noi siamo concentrati, la nostra testa deve esserlo”. Manolas, uscito un po’ malconcio dall’anticipo di campionato sul campo del Carpi, è pronto alla ‘battaglia’.

“Fisicamente mi sento bene - assicura - Quando giochi contro il Real Madrid sei sempre motivato, perché affronti i più forti giocatori al mondo. Dobbiamo avere carattere e dimostrare, in campo, di essere al loro livello. Serve la mentalità giusta perché se ci sentiamo inferiori è meglio non scendere in campo”.

Alessandro Florenzi potrebbe agire nella zona di Ronaldo, aiutato dai compagni, mentre l’assetto tattico - difesa a quattro o cinque - sarà oggetto di attenta valutazione: la scelta spetterà a Spalletti, come ha ricordato Manolas, elogiato con uno scherzoso ‘Bravo!’ dal tecnico nella conferenza pre-gara. “Se giocare a quattro o a cinque dipende da lui”, conclude il greco, che non dà eccessivo peso ai numeri in difesa della Roma.

“Daremo sempre il massimo e aiuteremo la squadra a fare il meglio possibile”, conclude il numero 44 Giallorosso, “ma è chiaro che non ci si difende solo in quattro o cinque, perché se si prende un gol la colpa è di tutti”. Contro CR7 e compagni, serviranno gli straordinari…