Gli ex Witsel e Garay raccontano il Benfica
giovedì 11 febbraio 2016
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La sfida contro il Benfica sarà speciale per due giocatori dello Zenit, entrambi con un passato da ex nelle Aquile. Axel Witsel ha raccontato di aver vissuto "un anno incredibile" in Portogallo, mentre Ezequiel Garay ricorda "i molti amici" dell'epoca.
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Axel Witsel ha militato nel Benfica nel 2011/12, mentre Ezequiel Garay ha vestito la maglia delle Aquile dal 2011 al 2014. I due sono ora compagni nello Zenit e negli ottavi di finale di UEFA Champions League sfideranno la loro ex squadra. UEFA.com ha scoperto che entrambi i giocatori conservano ottimi ricordi della loro avventura portoghese.
UEFA.com: che ricordi hai del Benfica?
Axel Witsel: è il miglior club in cui sarei potuto capitare dopo aver lasciato lo Standard [Liègi.]. Il Benfica è un grande club e mi ha permesso di affermarmi a livello mondiale. Quell'anno è stato incredibile per me, ero sempre fra i titolari. L'unico rimpianto è quello di non aver vinto il campionato.
Ezequiel Garay: sono stato trattato benissimo fin dal primo momento, sia dal club che dai tifosi. Ho vissuto dei bei momenti e mi sono fatto molti amici. Sarà bello riabbracciare i miei ex compagni, conservo splendidi ricordi della mia esperienza al Benfica.
UEFA.com: Ezequiel, hai disputato la finale di UEFA Europa League con il Benfica sia nel 2013 che nel 2014. Che cosa ricordi?
Garay: arrivare così lontano in una competizione europea è sempre bellissimo, ma è triste aver perso entrambe le finali. Furono due grandi annate, non è facile approdare in finale due volte di fila.
UEFA.com: siete stati compagni al Benfica e ora lo siete allo Zenit. Come vi descrivereste l'un l'altro?
Witsel: la principale dote di Ezequiel come difensore centrale è la tranquillità. Non si lascia mai prendere dal panico. Ha giocato in squadre del calibro del Real Madrid e a mio parere è uno dei migliori difensori al mondo.
Garay: Axel è diventato un grande giocatore. Questo è il mio secondo anno al suo fianco e posso apprezzare al meglio tutte le qualità che lo rendono un calciatore importante per lo Zenit.
UEFA.com: com'è stato il passaggio dal Benfica allo Zenit?
Witsel: non è stato facile, soprattutto per il clima. Qui fa molto freddo, mentre in Portogallo il clima è decisamente più mite. Il primo anno e mezzo è stato duro, ma credo di essermi adattato bene alla Russia e allo Zenit. Oggi sono davvero felice di essere qui.
Garay: l'unica cosa complicata è stata il clima, per via delle basse temperature. Vincere il titolo alla mia prima stagione qui è stato importante, anche perché allo Zenit non succedeva da un po'.
UEFA.com: che cosa provi all'idea di tornare all'Estadio Da Luz?
Witsel: sarà una gara dura, diversa da quella di due anni fa nella fase a gironi. Questa volta è un ottavo di finale. Lo stadio sarà pieno e mi aspetto un benvenuto caloroso da parte dei tifosi del Benfica. Per noi sarà la prima gara non amichevole del 2016, perciò a livello fisico sarà impegnativa. Dovremo farci trovare pronti, senza dimenticare che ci sarà ancora la partita di ritorno a San Pietroburgo.
Garay: ho vissuto dei bei momenti in Portogallo e tornarci sarà speciale. Affronteremo una squadra ricca di buoni giocatori, che sta attraversando un ottimo periodo, ma anche noi abbiamo tanta qualità. Sarà bello tornare a giocare in quello stadio e mi auguro che vinceremo.