Zinédine Zidane svela il suo programma
martedì 5 gennaio 2016
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Dopo l'esonero di Rafael Benítez, Zinédine Zidane ha tenuto la sua prima conferenza stampa da allenatore del Real Madrid, annunciando il suo programma per il resto della stagione.
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Dopo l'esonero di Rafael Benítez, Zinédine Zidane ha tenuto la sua prima conferenza stampa da allenatore del Real Madrid, annunciando il suo programma per il resto della stagione.
La sua missione al Real Madrid
Qui è sempre stato importante vedere un bel calcio e voglio continuare così. Mi piacerebbe vedere un gioco offensivo ma anche bilanciato, niente di più. Faremo tutto il possibile per giocare al meglio.
Tutti i giocatori saranno importanti, quindi James [Rodríguez] e Isco, che ritengo formidabili, lo saranno per me e per i tifosi.
Siamo agli ottavi di UEFA Champions League. Abbiamo sempre preso sul serio la competizione e lo faremo sempre.
Siamo in corsa per due trofei e da qui alla fine cercheremo di vincerli.
La transizione da giocatore ad allenatore del Real
Sono ottimista. Nessun allenatore è mai preparato al 100%, tantomeno uno che non ha mai lavorato a questi livelli, ma sono pronto per la sfida e farò di tutto affinché le cose vadano bene.
Il ruolo dell'allenatore è fare risultato e lo stesso vale per me, anche se ho già vestito questa maglia. È iniziata una nuova era e l'importante è vincere.
Non bisogna fare paragoni fra me e [Josep] Guardiola. Lui ha raggiunto traguardi incredibili, ma io non faccio confronti con lui o altri: non l'ho mai fatto da giocatore e non lo farò da allenatore.
Il suo stile
Ho lavorato con [José] Mourinho e [Carlo] Ancelotti e ho avuto tanti grandi allenatori quando giocavo, ma non si può copiare. Devo allenare alla Zidane.
L'importante è dare fiducia ai giocatori. L'allenatore è cambiato, ma bisogna rispettare e riconoscere il lavoro che ha svolto Benítez. Lui ha fatto bene e gli auguro il meglio per il futuro.
Un allenatore deve essere vicino ai giocatori: la cosa più importante è avere un buon rapporto con tutti.
Capisco che [Gareth] Bale possa essere amareggiato per la partenza di Benítez: per lui è stato un allenatore importante, ma da me riceverà lo stesso trattamento. È un giocatore fenomenale e gli darò tutto l'aiuto e l'affetto di cui ha bisogno per giocare bene.
Per me è una nuova era. Sarà una sfida, anche difficile, ma è proprio quello che volevo. So di essere nella squadra più forte del mondo e non lo dico tanto per dire.
Il messaggio ai tifosi
Ai tifosi do lo stesso messaggio che ho dato ai giocatori, cioè un messaggio di speranza. I nostri sostenitori conoscono bene il calcio e sono sempre stati accanto alla squadra.
Siamo in una buona posizione in campionato, ci aspettano partite importanti e possiamo migliorare, anzi dobbiamo se vogliamo vincere.
Il mio stile di gioco sarà diverso. Sarà propositivo, ma con equilibrio. Lo si vedrà più chiaramente nei prossimi giorni, se tutto va bene già sabato contro il Deportivo.