La Roma passa senza pungere
mercoledì 9 dicembre 2015
Intro articolo
Roma - BATE Borisov 0-0
La squadra giallorossa esce tra i fischi dopo un deludente pari senza gol contro il BATE, ma arriva comunque la qualificazione grazie al pari tra Bayer e Barcellona.
Contenuti top media
Corpo articolo
- La Roma si qualifica nonostante lo 0-0 interno contro il BATE Borisov
- La squadra di Rudi Garcia attacca ma senza creare molte palle gol
- Nella ripresa, Szczęsny salva il risultato con una parata incredibile su Gordeichuk
- La qualificazione arriva grazie all'1-1 tra Bayer e Leverkusen nell'altra gara del girone.
- Il sorteggio degli ottavi di finale è in programma alle 12.00CET di lunedì 14 dicembre
La Roma non va oltre lo 0-0 contro il BATE Borisov. Esce tra i fischi ma si qualifica comunque grazie al pareggio tra Bayer Leverkusen e Barcellona nell'altra gara del girone.
La Roma perde Gervinho nel riscaldamento, sostituito da Garcia con Juan Manuel Iturbe: uno dei più attivi nelle fasi iniziali. Le conclusioni sono però tutte di Radja Nainggolan, che non impaurisce il portiere avversario Syarhey Chernik.
La manovra dei Giallorossi è prevedibile, a volte confusionaria, e le palle inattive vengono in soccorso dei padroni di casa. Sugli sviluppi di un corner Antonio Rüdiger si rende pericoloso di testa, senza che a Daniele De Rossi riesca la correzione vincente. Poi Miralem Pjanić ci prova con una bella punizione, che Chernik vola a deviare.
Il bosniaco ha un’altra buona occasione sulla sponda del connazionale Edin Džeko, ma disturbato calcia a lato. Prima dell’intervallo ci sono altre due conclusioni, innocue, di Nainggolan e del serbo Filip Mladenović: si va negli spogliatoi sullo 0-0, tra i fischi impietosi del pubblico.
Nella ripresa la Roma parte all’attacco, a testa bassa. Pjanić serve alla perfezione Džeko che tutto solo davanti a Chernik gli calcia addosso, poi - dopo un’altra chance dell’attaccante bosniaco - il portiere ospite si ripete sull’arrembaggio di Alessandro Florenzi. Ci prova di nuovo Rüdiger di testa, ma la mira è imprecisa.
Al 60’ Garcia si gioca la carta Mohamed Salah, al rientro, che rimpiazza Iturbe. Ma la foga dei Giallorossi con il passare dei minuti sembra attenuarsi, la squadra bielorussa chiude bene tutti gli spazi. Anzi, è il BATE a sfiorare il gol: il cross di Maksim Valadzko per Mikhail Gordeichuk è perfetto, il pallone sembra solo da spingere in rete ma Wojciech Szczęsny compie un intervento straordinario.
La squadra di Garcia, ripresasi dallo spavento, reagisce. Salah tocca bene per Pjanić, ma Nemanja Milunović è ben appostato sulla linea e respinge; poi ci provano ancora Florenzi e Džeko. E la squadra di Alyaksandr Yermakovich, che con una vittoria si qualificherebbe, sulla ripartenze punge. Szczęsny dice di no anche a Mladenović, sul successivo tap-in è un giocatore ospite a respingere il tentativo di Alexander Hleb.
La Roma trema, balbetta contro un BATE che chiude tutto all'attacco. Nei minuti di recupero Nainggolan e Salah sfiorano il palo dal limite. Ma non resta che attendere notizie da Leverkusen. Che sono buone per la Roma.