Chance da sfruttare per Pjanić
lunedì 23 novembre 2015
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In casa del Barcellona, reduce dal trionfo nel Clásico e che con un pareggio vincerebbe matematicamente il Gruppo E, la Roma cerca un risultato di prestigio. Il bosniaco: "Abbiamo dimostrato di poterli mettere in difficoltà".
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Una montagna altissima da scalare. Lo scorso anno ha fatto incetta di trofei, detiene la UEFA Champions League e sabato ha umiliato gli arcirivali del Real Madrid CF nel Clásico. La sfida in casa del FC Barcelona si annuncia a dir poco in salita per l’AS Roma che però vuole giocarsi fino in fondo le sue chance. “Avremo delle occasioni, dovremo sfruttarle”, il proclama alla vigilia di Miralem Pjanić.
Il 4-0 del Santiago Bernabéu certifica - se mai ce ne fosse bisogno - il grande momento di forma dei Blaugrana, che nella sfida del Camp Nou con un risultato positivo conquisterebbero non solo la qualificazione, ma il matematico primato nel Gruppo E. E anche se Luis Enrique augura alla Roma, la sua ex squadra, di passare il turno, martedì sera come è giusto che sia non farà sconti. I Giallorossi e Pjanić, comunque, si sentono pronti per la sfida.
Anche perché nella gara inaugurale del girone a settembre, all’Olimpico finì 1-1, con l’eurogol di Alessandro Florenzi a vanificare il vantaggio di Luis Suárez. "Ci aspetta una partita molto complicata. L'avversario è sicuramente il favorito del nostro gruppo", ammette il centrocampista giallorosso, "non perdono spesso in casa ma abbiamo dimostrato all'andata che possiamo metterli in difficoltà lasciando pochi spazi e facendo un buon pressing. Martedì sarà diverso ma la squadra vuole fare risultato e metteremo in campo quello che ci chiederà il mister. Avremo delle occasioni, dovremo sfruttarle al meglio nel momento in cui arriveranno".
Il bosniaco, che finora ha già realizzato sei gol in campionato e nel turno precedente è stato il match-winner nel 3-2 della Roma al Bayer 04 Leverkusen, sembra finito secondo radiomercato proprio nel mirino del Barcellona. I suoi pensieri, però, sono solo a tinte giallorosse. "E’ sempre bello essere accostato a certe squadre", spiega, "ma sono voci dei giornali e io non le seguo più di tanto. Mi concentro sul lavoro, voglio fare una grande stagione e vincere con la Roma. Giocare in uno stadio così è sempre qualcosa di speciale".
Rudi Garcia non potrà contare su due degli uomini che erano più in forma, Mohamed Salah e Gervinho, e a Pjanić potrebbero toccare compiti più offensivi. “Per adesso abbiamo fatto una partita senza di loro e sono stato costretto a giocare più vicino a [Edin] Džeko, a Bologna viste le condizioni del campo non si poteva far altro che quello”, ricorda, “Vedremo quello che ci chiederà il mister nelle prossime partite, sono assenze importanti per noi, è sempre meglio averli ma troveremo le soluzioni: abbiamo una rosa ampia e faremo in modo di dare fastidio a un avversario molto forte, complicato da affrontare. Ma si può fare e daremo tutto per metterli in difficoltà e io farò quello che il mister mi domanderà, provando a farlo al meglio”.
Le grandi aspettative, all’ex Lione, non pesano. "Non è cambiato niente rispetto al passato, voglio prendermi responsabilità", sottolinea, "La squadra gioca bene ed è convinta, con la voglia di andare avanti. Io voglio dare sempre qualcosa in più a questa squadra e provo a dimostrarlo sul campo, per ora sta andando bene. Vorrei fare una stagione piena, spero senza infortuni come spero alla fine di vincere qualcosa con la Roma: è quello che aspetto da tempo e farò di tutto perché accada".