Real Madrid - Barcelona 0-4: l'analisi
domenica 22 novembre 2015
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Joseph Walker, corrispondente di UEFA.com a Madrid, analizza la spettacolare vittoria per 4-0 del Barcellona nel primo Clásico della stagione con le Merengues.
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Il Barcelona ha travolto 4-0 i rivali del Real Madrid, allungando a +6 dalle inseguitrici in vetta alla Liga. Il corrispondente di UEFA.com, Joseph Walker, era presente al Santiago Bernabéu.
Chi ha bisogno di Messi?
La coppia d'attacco, Luis Suárez & Neymar, non ha in nessun modo fatto rimpiangere l'assenza di Messi - fermo da due mesi per un infortunio al ginocchio -, segnando per la 19esima gara di campionato consecutiva prima del 3-0 di Andrés Iniesta a inizio ripresa.
Il fuoriclasse argentino ha festeggiato il ritorno in campo al 12' della ripresa - la sua prima apparizione dal 26 settembre - e il Barcellona ha continuato a dilagare. Alla domanda su come saprà adattarsi il No10 blaugrana nei rodati meccanismi della squadra, Luis Enrique ha risposto scherzosamente: "Si, quello è un grande problema". Un problema che tutti gli allenatori d'Europa vorrebbero avere.
Il versatile Roberto
"Può giocare in qualsiasi posizione del campo. Non perde palloni, ha qualità e ha anche grande forza fisica. Ha tutte le carte in regola per diventare un grande giocatore". Così Enrique ha descritto Sergi Roberto, un calciatore destinato a diventare un'autentica stella del Camp Nou.
Il 23enne è assolutamente esploso in questa stagione. La sua prestazione di sabato, nel più grande palcoscenico, ha messo in luce chiaramente la sua crescita come calciatore. Partito tra i tre davanti di fianco a Suárez e Neymar, ha confezionato il suo quarto assist per il gol iniziale del centravanti uruguaiano.
L'irresistibile Iniesta
L'importanza di Iniesta nel Barcellona e nella Spagna non è mai stata messa in dubbio da nessuno, ma l'età e qualche infortunio ne hanno inevitabilmente indebolito i 'poteri'. Tuttavia, il 31enne è parso contro il Real Madrid quello dei bei tempi: tante le giocate magiche, impreziosite dal sublime gol del 3-0. E a 13' dal triplice fischio il Santiago Bernabéu non ha potuto fare altro che applaudirlo.
Benzema è tornato
Ci sono state alcune note positive anche per il Real Madrid di Rafael Benítez e una di queste è, indubbiamente, il ritorno di Karim Benzema dopo sei settimane di assenza. L'attaccante francese ha iniziato la stagione in discesa, realizzando sei gol nelle prime sei partite della Liga, prima dell'infortunio rimediato lo scorso mese con la propria nazionale.
La sua grande abilità a dialogare con Cristiano Ronaldo è fondamentale e apparsa fin da subito evidente. Nel primo tempo, Ronaldo si è trovato faccia a faccia con Claudio Bravo dopo un uno-due con il francese, fermato poco su colpo di testa dopo dal fortissimo portiere cileno.
Rapida reazione
Dopo 18 gare senza sconfitta in tutte le competizioni, il Real Madrid ha perso due gare di fila. Le Merengues hanno mercoledì la possibilità di riscattarsi contro lo Shakhtar Donetsk, assicurandosi un posto nella fase a eliminazione diretta di UEFA Champions League. I tre punti basteranno agli uomini di Benítez ad assicurarsi il primo posto nel Gruppo A, e lasciarsi alle spalle la delusione del Clásico.