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I due amori di Cuadrado: Juve e Italia

Juan Cuadrado ha faticato a lasciare il segno al Chelsea, ma dice di sentirsi perfettamente a suo agio nella Juventus e in l'Italia, paese che per lui è una seconda casa.

I due amori di Cuadrado: Juve e Italia
I due amori di Cuadrado: Juve e Italia ©AFP/Getty Images

Juan Cuadrado non ha fatto bene nella sua breve parentesi al Chelsea, ma tornato in Italia il 27enne spera di poter mostrare le sue doti migliori quando il Manchester City farà visita alla Juventus.

UEFA.com: Sei arrivato alla Juventus in prestito dal Chelsea; cosa ti ha affascinato di Torino?

Cuadrado: L'idea di tornare in Italia mi affascinava parecchio. Conosco il calcio qui, la lingua e la gente, e la verità è che per me è come una seconda casa. Quindi quando ho dovuto decidere se tornare o meno ho parlato del mio ritorno con il mio agente ogni giorno. E ora sono molto contento di essere qui alla Juventus.

UEFA.com: Come ti sei adattato al nuovo ambiente?

Cuadrado: Quando conosci già la lingua la gente è tutto molto più facile. E poi ci sono molti giocatori sudamericani in squadra, e anche questo aiuta. Arrivare in questa squadra non è stato un problema, è una grande squadra con grandi giocatori e grandi personalità, e mi hanno accolto nel miglior modo possibile.

Cuadrado sul Chelsea e sulle speranze della Juve

UEFA.com: Hai giocato per una sola stagione nel massimo campionato colombiano prima di trasferirti in Italia. E' stato difficile decidere di lasciare casa così giovane?

Cuadrado: E' stato difficile lasciare la mia famiglia, i miei amici e praticamente tutto quanto. Ma era una cosa alla quale pensavo da sempre. Devi fare sacrifici nella vita e questo era il mio sogno fin da quando ero ragazzino, sognavo di giocare in Europa. E' stata una bella opportunità per me e dovevo sfruttarlt.

UEFA.com: Hai passato la maggior parte della tua carriera in Italia, con Udinese (2009–11) e successivamente Fiorentina (201215)...

Cuadrado: Quando sono arrivato qui non è stato facile, e all'Udinese c'era molta competizione per un posto tra i titolari. Non ho giocato molto. Ma ovunque io sia stato, ho sempre pensato che dopo essere riuscito ad arrivare in Europa non potevo tornare indietro; io voglio essere un grande calciatore in Europa.

La Fiorentina mi ha davvero aiutato molto a crescere. Giocare in Europa implica molta tattica e mi ci è voluto tempo per abituarmi, ma devi migliorare di giorno in giorno.

©Getty Images

UEFA.com: La scorsa stagione la Juventus è arrivata in finale; i nuovi arrivati sentono della pressione extra?

Cuadrado: Sappiamo tutti che la Juventus è un grande club. Siamo una squadra forte, possiamo essere competitivi. Ma dobbiamo affrontare una partita alla volta e assicurarci di passare il turno. E' sempre stato importante per la Juventus essere al vertice e sono certo che questa grande squadra può arrivarci.

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