Sospiro di sollievo per Salah e la Roma
giovedì 5 novembre 2015
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Come era già accaduto in Germania, la Roma ha nuovamente gettato al vento due reti di vantaggio contro il Bayer Leverkusen, ma questa volta per i Giallorossi è comunque arrivato il successo e Mohamed Salah non ha nascosto il suo sollievo.
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Le speranze della Roma di proseguire con successo il cammino in UEFA Champions League erano letteralmente appese a un filo a dieci minuti dalla fine della sfida casalinga contro il Bayer Leverkusen.
Come era già accaduto due settimane fa in Germania, i Giallorossi si erano fatti raggiungere sul pari dopo aver gettato al vento due reti di vantaggio, vanificando con una gestione difensiva poco accorta quanto di buono aveva costruito il reparto offensivo.
La differenza, questa volta, l'ha fatta un rigore di Miralem Pjanić, che andando a bersaglio dal dischetto non ha solo rovesciato le sorti della sfida, ma quelle dell'intero Gruppo E. Un concetto riassunto alla perfezione da Mohamed Salah: "Abbiamo segnato il terzo gol, per noi è stato fondamentale perché dovevamo vincere a tutti i costi. Questa è la cosa più importante".
"La Champions League ricopre una grande importanza per noi - ha aggiunto l'egiziano -. Puntiamo a vincere anche le prossime due partite per superare la fase a gironi. La nostra prestazione di oggi è stata buona e anche questo è importante. Speriamo di fare bene anche nelle prossime due gare".
Salah è stato fra i protagonisti del grande primo tempo della Roma, che ha messo in costante difficoltà la retroguardia tedesca con le sue folate offensive, orchestrate dal Faraone sulla destra e da Gervinho sulla sinistra: due frecce imprendibili.
L'egiziano ha festeggiato il suo primo gol in UEFA Champions League con i Giallorossi ad appena 100 secondi dal fischio d'inizio, un segno del destino evidentemente. Il Leverkusen, che non ha rinunciato alla sua mentalità propositiva, ha cercato di tenere testa alla Roma, ma ben presto si è trovato in balia degli avversari.
I Giallorossi avrebbero potuto chiudere la prima frazione con quattro reti di vantaggio, trascinati da un terzetto offensivo letteralmente straripante. Edin Džeko ha però fallito la chance più ghiotta e irrimediabilmente i pensieri sono corsi a quanto accaduto due settimane fa alla BayArena.
Ed effettivamente, l'avvio di ripresa della Roma è stato traumatico. "Non so [che cosa sia accaduto], siamo partiti malissimo e abbiamo incassato due gol", ha spiegato Salah. Un pareggio avrebbe complicato esponenzialmente il cammino verso la qualificazione della squadra di Rudi Garcia, che a quel punto si è rimobccata le maniche e ha reagito.
Alla fine la vittoria è arrivata, seppur col brivido, ma la Roma è solo a metà dell'opera. "Dovremo vincere [le prossime due gare], ma anche vedere come si comporterà il Bayer Leverkusen - ha aggiunto Salah -. Non sarà facile fare risultato sul campo del Barcellona, però andremo là con l'obiettivo di fare punti e staremo a vedere che cosa succederà".
Ciò che è certo, è che servirà maggiore equilibrio tra attacco e difesa al Camp Nou, ma il peso specifico dell'attacco giallorosso lascia ben sperare e non è detto che la Roma non riesca a sorprendere i campioni d'Europa in carica utilizzando proprio le armi favorite dei catalani.
In quel caso, tutto si deciderebbe nell'ultima partita, all'Olimpico contro il BATE Borisov. Uno scenario reso possibile dal successo contro il Bayer, che per stessa ammissione di Salah è tutto ciò che conta.