Neymar e Suárez si elogiano a vicenda

La passata stagione del Barcelona è stata caratterizzata dal tre.

Il tre del triplete vinto dai catalani, e il tre del 'tridente delle meraviglie' composto da Neymar, Luis Suárez e Lionel Messi.

Così quando Messi a fine settembre si è infortunato nella vittoria in Liga contro Las Palmas, in molti si sono domandati come avrebbero fatto i campioni di Spagna e d'Europa a far fronte all'assenza dell'argentino per due mesi.

La vittoria del Barcelona per 3-0 sul BATE Borisov è stata la nona partita senza il suo miglior miglior marcatore di sempre. Il bilancio parla chiaro: sette vittorie, un pareggio e una sconfitta. Non male.

Ciò che tuttavia stupisce di più sono le prestazioni del duo in avanti da quando è stato separato il tridente. Senza Messi, il Barcelona ha segnato finora 20 gol.

Di queste, ben 17 sono state messe a segno dalla coppia Neymar/Suárez, autori inoltre di sette assit. Senza Messi, è toccato a loro alzarsi le maniche e portare avanti la squadra.

Dopo aver condiviso gol e assist nella vittoria contro i campioni bielorussi, il brasiliano e l'uruguaiano - in gol entrambi nella finale di UEFA Champions League 2015 - si sono divisi anche gli elogi.

Queste le parole di Suárez a UEFA.com: "In questo momento Leo non c'è, per cui noi attaccanti dobbiamo dialogare in campo il più possibile. Se giochi accanto a un calciatore dalle incredibili qualità come 'Ney', ti diverti e l'intesa è naturale. Oltre a vincere, è molto soddisfacente poter aiutare la squadra con assist e gol".

Neymar ha detto: "Abbiamo giocato una bella partita segnando i gol necessari per battere una squadra ben organizzata in campo. Nel terzo gol ho dovuto correre al massimo della velocità per farmi trovare nel posto giusto, ma la cosa più importante e bella è stato il passaggio fantastico di Luis".

Probabilmente scegliere il migliore tra i due è una questione di gusti personali, dato che entrambi hanno disputato una partita eccellente. Neymar ha segnato una doppietta e ha fatto un assist, mentre Suárez ha segnato un gol ma è stato fondamentale nelle altre due reti. Ciò che è innegabile è che l'intesa tra i due è più della somma delle parti.

La forma attuale di Neymar probabilmente è oggi al suo picco più alto da quando è passato ai catalani dal Santos, mentre Suárez è a un gol dalle reti segnate da Diego Maradona al Barça nello stesso numero di gare disputate, e a due dal grande Romário – ma con sette partite a disposizione.

Ciò che ha stupito inoltre è stata la capacità di Suárez di immedesimarsi nello spirito dei catalani, fornendo gol e assist raffica, in considerazione del fatto che è al Barcelona da appena un anno. L'uruguaiano non è il classico attaccante egoista assetato di gol, ma un campione al servizio della squadra.

L'ex attaccante di Liverpool e Ajax gioca sempre col sorriso, ma c'è un motivo per questa sua felicità. "Al di là della necessità di giocare bene a questi livelli, è bello e ti rende felice giocare e vincere per la squadra per cui avevi sempre sognato di giocare. La squadra sta attraversando un buon momento e questo non fa che aumentare la mia felicità".

Ma ci sono anche cattive notizie in casa Barcelona. Ivan Rakitić salterà sicuramente la partita di questo fine settimana contro il Villarreal a causa dello strappo muscolare al polpaccio.

I rivali invece sono avvertiti, questo 'duo dinamico' presto tornerà ad essere un tridente, e allora saranno problemi per le difese di tutta Europa.

I catalani hanno dimostrato che la vita continua anche senza Leo Messi, anche se con lui in campo è tutto più bello.