Allegri pensa positivo
martedì 3 novembre 2015
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Al termine di una sfida ricca di colpi di scena, Massimiliano Allegri si porta a casa un punto prezioso in ottica qualificazione, pur ammettendo che la Juventus ha rischiato di pedere nel finale una gara "tenuta in pugno" per lunghi tratti.
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- André Schubert ha elogiato la sua squadra per la prestazione, anche se l'1-1 contro la Juventus ha messo fine alle ambizioni di qualificazione del Mönchengladbach.
- Massimiliano Allegri ha sottolineato come la squadra abbia avuto la gara in pugno per lunghi tratti, ma allo stesso tempo abbia rischiato la sconfitta.
- Secondo il tecnico bianconero l'espulsione di Hernanes ha condizionato il rendimento della squadra nel suo momento migliore.
André Schubert, allenatore Mönchengladbach
Devo fare i complimenti alla mia squadra, per il gran numero di gare giocate con costanza, determinazione, disciplina e qualità nelle ultime settimane. Oggi si è vista tutta la nostra voglia di vincere contro un'ottima squadra come la Juventus. Per lunghi tratti di gara abbiamo sfoderato una grande prestazione e siamo arrivati quasi al 60% di possesso di palla. Abbiamo creato tre o quattro palle gol nitide e dopo l'espulsione il nostro dominio è stato ancora più netto, ma la Juve ha chiuso gli spazi e si è difesa bene a ridosso dell'area.
Non siamo una squadra molto portata per il gioco aereo, perciò i palloni alti e i cross non fanno al caso nostro. Forse avremmo dovuto cercare di aprire la difesa avversaria facendola muovere di più. Avremmo meritato un punto contro il Manchester City in casa, l'abbiamo ottenuto contro la Juve. Se continuiamo così, i presupposti per l'ultima gara interna sono ottimi. Siamo molto soddisfatti della prestazione, ma non del tutto per il risultato.
Massimiliano Allegri, allenatore Juventus
Credo che si debba parlare della squadra e noi dei singoli. Avevamo iniziato bene, poi abbiamo concesso spazio ai nostri avversari per una decina di minuti e abbiamo preso gol. Dopo il pareggio avevamo la partita in pugno e l'espulsione ci ha penalizzati. La sensazione era che avremmo fatto gol da un momento all'altro, poi siamo rimasti in dieci e alla fine Gigi ha fato una parata di piede decisiva. ora ci aspettano due partite difficili, ma avremmo messo la firma ad avere otto punti dopo quattro partite.
La partita è stata positiva, ma non possiamo andare in difficoltà alla prima pressione. In questo momento non dobbiamo farci prendere dal nervosismo, dobbiamo giocare a calcio e farlo bene, perché in certi momenti pecchiamo un po' di presunzione. In quei momenti serve una lettura diversa della partita, anche a costo di giocare male. Non credo che questi ragazzi non siano più motivati, siamo una squadra giovane, oggi avevamo in campo diversi Under 23 con poche presenze in Europa.