Cuore Juve: pari in 10, ottavi vicini
martedì 3 novembre 2015
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Mönchengladbach - Juventus 1-1
La Juve ottiene un buon punto in Germania pur giocando in dieci per gran parte del secondo tempo, Lichtsteiner in gol al rientro, Buffon super nel finale.
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- La Juventus si avvicina agli ottavi di finale resistendo in dieci nella ripresa e strappando un buon punto in Germania.
- Stephan Lichtsteiner va a segno al rientro, a un mese dall'intervento chirurgico al cuore
- Fabian Johnson aveva portato in vantaggio il Borussia realizzando il suo primo gol in UEFA Champions League
- La Juve resiste all'assalto finale del Borussia dopo l'espulsione di Hernanes
- Prossime gare: Mönchengladbach - Siviglia, Juventus - Man. City (25 novembre)
La Juventus ottiene un buon punto in casa del Borussia Mönchengladbach. E lo fa pur giocando in dieci per gran parte del secondo tempo dopo l'espulsione di Hernanes arrivata proprio quando sembrava che la squadra di Massimiliano Allegri stesse per prendere in mano la partita.
La Juve inizia bene ma il Mönchengladbach si sveglia presto dal torpore iniziale. A suonare la carica ci pensa Mahmoud Dahoud. Il 19enne centrocampista di origini siriane lascia partire un gran tiro da oltre trenta metri che manda il pallone a stamparsi sulla traversa con Gianluigi Buffon che può solo guardare e sperare.
La squadra tedesca spinge, ma per passare ha bisogno di un “regalo” di Giorgio Chiellini che svirgola in chiusura, servendo Raffael al limite dell'area. Il brasiliano libera Fabian Johnson tutto solo a destra, perfetto il diagonale stretto dell'americano che non lascia scampo a Buffon.
La Juve sbanda sulle folate tedesche ma pian piano torna a ragionare: Dybala si fa recuperare sul più bello dopo un bel passaggio di Alvaro Morata. Sul conseguente calcio d'angolo Chiellini salta più in alto di tutto ma Re Giorgio non riesce a farsi perdonare l'errore precedente con un'incornata perché il pallone finisce fuori di un niente.
Yann Sommer è attento su Dybala mentre dall'altra parte capitan Granit Xhaka spaventa Buffon dalla distanza. Il portiere del Mönchengladbach è bravo anche sul colpo di testa da distanza ravvicinata di Evra, ma nulla può sul diagonale al volo di Lichtsteiner, imbeccato da una pennellata magica di Paul Pogba. Appena un mese fa il pendolino svizzero si era operato al cuore per risolvere un problema respiratorio.
La Juve parte benissimo anche nella ripresa e Pogba va vicino al gol con un bel tiro a giro dalla distanza. La squadra bianconera spinge e colleziona corner pericolosi in serie dando l'impressione di poter passare da un momento all'altro. E invece arriva la doccia fredda con Hernanes che si fa espellere per un inutile fallo in zona di attacco.
Allegri non si scompone. E nemmeno la Juve che continua a giocare con personalità. Il tecnico della Juventus inserisce Juan Cuadrado al posto di Dybala, mentre il Mönchengladbach sfiora il nuovo vantaggio, ancora con Johnson.
La squadra tedesca, forte della superiorità numerica, torna a spingere con decisione. Allegri toglie anche Morata e si affida ad Andrea Barzagli. A salvare la Juve ci pensa però super Buffon con una stupenda parata di piede sul colpo di testa da due passi di Lars Stindl.
Il Borussia si gioca anche la carta Hazard. E proprio il nuovo entrato sfiora il gol con un tiro da fuori che Buffon tocca di quel tanto che basta per mandare il pallone a sbattere sulla traversa. C'è tanto del capitano bianconero in questo punto. Un punto importante che avvicina la Juventus alla qualificazione e elimina la squadra tedesca con due turni di anticipo.
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