Bonucci riparte dal derby
lunedì 2 novembre 2015
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"Quel successo all'ultima azione deve essere il nostro punto di partenza", ha dichiarato Leonardo Bonucci, che dopo il successo nel Derby della Mole vuole una Juve capace di fare bottino pieno anche a Mönchengladbach.
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A Mönchengladbach con le idee chiare. La Juventus sa che vincere sul campo del Borussia significherebbe mettere un piede e mezzo agli ottavi di finale. Lo 0-0 di Torino di due settimane fa - che profuma ancora di occasione persa - ha lasciato l'amaro in bocca alla Vecchia Signora, ma Leonardo Bonucci sembra aver trovato la ricetta giusta per dare una sterzata definitiva alla fin qui ondivaga stagione bianconera.
"Il gol segnato all'ultima azione [contro il Torino FC nel derby di sabato] deve essere il nostro punto di partenza - ha spiegato il difensore in conferenza stampa alla vigilia della cruciale trasferta tedesca -. Finora il nostro rendimento è stato altalenante, ma questa maglia ti obbliga a vincere sempre".
Fare bottino pieno in Germania significherebbe volare a 10 punti nel Gruppo D e, in caso di mancato successo del Sevilla FC nell'altra gara della serata, anche staccare il pass-qualificazione con ben due turni d'anticipo. Il traguardo ingolosisce Bonucci, che tuttavia preferisce sottolineare come la Juve debba crescere sotto l'aspetto mentale per fare bene con continuità.
"Quando scendiamo in campo dando il 110% siamo in grado di fare cose importanti, lo si è visto a Manchester - ha sottolineato il difensore 28enne -. Ci sono stati molti cambiamenti quest'anno ed è normale che qualcuno possa aver smarrito la strada, ma la forza mentale e la compattezza sono essenziali nel calcio e in questi anni sono state la forza della Juventus".
Due caratteristiche di cui i Bianconeri avranno assoluto bisogno a Mönchengladbach. Il cambio di guida tecnica ha letteralmente rivitalizzato i Neroverdi - che in Bundesliga continuano a mietere successi - e Bonucci sa bene che le trasferte in terra tedesca sono tradizionalmente ostiche per le squadre italiane.
"Con l’avvento di [André] Schubert il Borussia si è rinconfermato ai livelli dello scorso anno, crescendo soprattutto a livello difensivo. E all’andata abbiamo capito che non è il caso di lasciare spazi a questa squadra, perché ha punte che possono fare male".