La Roma vola in testa, vince anche la Juve

Fiorentina-Roma 1-2 
L’AS Roma sbanca il Franchi, ottiene la quarta vittoria consecutiva in campionato ma soprattutto scavalca l’ACF Fiorentina in testa alla classifica. Il grande (fischiatissmo) ex Mohamed Salah e Gervinho firmano il 2-1 corsaro dei Giallorossi di Rudi Garcia, che subiscono in pieno recupero il gol di Khouma Babacar. 

I Giallorossi sbloccano il risultato dopo 7 minuti: Radja Nainggolan recupera un buon pallone, Salah chiede il dai-e-vai a Miralem Pjanić e disegna un sinistro a giro che “muore” sul palo più lontano, con Ciprian Tătăruşanu vanamente proteso in tuffo. Per l’egiziano è il quinto gol in campionato, i Viola incassano la prima rete davanti ai loro tifosi.

La squadra di Paulo Sousa reagisce, Facundo Roncaglia va vicino al pareggio con un gran tiro da fuori ma l’occasione più ghiotta è quella di Nikola Kalinić, che dopo un fantastico controllo di tacco sbaglia la misura del pallonetto su Wojciech Szczęsny in uscita. Così, arriva il raddoppio della squadra di Garcia, direttamente su un calcio d’angolo dei padroni di casa: Alessandro Florenzi innesta la ripartenza, Gervinho si fa mezzo campo palla al piede e supera Tătăruşanu dopo il suo ingresso in area.

Nella ripresa Federico Bernardeschi salva sulla linea sul tiro a colpo sicuro di Pjanić, Kalinić trova l’opposizione di Antonio Rüdiger mentre lo stesso Bernardeschi deve fare i conti con i riflessi di Szczęsny. Giuseppe Rossi involontariamente respinge un tiro di Borja Valero, dalla parte opposta Edin Džeko ha una buona chance ma la sciupa. Il finale è convulso: Salah si fa espellere per proteste (somma di ammonizione), Babacar dopo aver fallito un’occasione fa centro su assist di Borja Valero. Ma siamo al 94’, troppo tardi per evitare il ko della Fiorentina. La Roma vince ed è prima da sola.

Radja Nainggolan, centrocampista AS Roma
E’ una vittoria importante, perché vale il primo posto in campionato: ora ci godiamo questa serata, ma mercoledì ce ne tocca un'altra quindi non c'è tempo per festeggiare. Siamo consapevoli dei nostri mezzi, ogni partita la giochiamo per vincere. Oggi è stata la più difficile quest'anno ma siamo stati una squadra, abbiamo fatto quasi la partita perfetta, perché doveva finire 2-0 per la Roma. Se siamo pronti per lo scudetto? Siamo lì, continuiamo così. Non possiamo commettere lo stesso errore dello scorso anno scorso e sentirci già primi, bisogna lottare ogni settimana perché quest'anno non c'è una partita facile.
 

Juventus-Atalanta 2-0
La Juventus ottiene il secondo successo casalingo e il terzo risultato utile consecutivo. Davanti al pubblico di casa, i campioni d’Italia superano 2-0 l’Atalanta BC con i gol, uno per tempo, di Paulo Dybala e Mario Mandžukić e conquistano tre punti preziosi per la loro deficitaria classifica.

I Bianconeri partono forte e Leonardo Bonucci, con un bel colpo di testa proprio sulla punizione di Dybala, sfiora il vantaggio. Si rendono pericolosi anche Mandžukić e Paul Pogba, mentre gli orobici provano una timida sortita dalle parti di Gianluigi Buffon con Alberto Grassi.

Il vantaggio arriva al 28’: Dybala, con un sinistro da fuori, sorprende Marco Sportiello, incerto nell’occasione. Per l’argentino è il gol numero 4 in campionato. L’ex attaccante dell’US Città di Palermo veste i panni di uomo-assist a inizio ripresa e serve a Mandžukić l’assist per il 2-0: per il croato è il primo gol in Serie A.

Il Dybala show non è finito, perché l’attaccante si procura anche un rigore che però Pogba si fa respingere da Sportiello: la Juventus comunque vince e raggiunge quota 12 punti in classifica, a due lunghezze proprio dall’Atalanta di Edoardo Reja.

Paulo Dybala, attaccante Juventus
Sono contento, abbiamo fatto una grande partita, abbiamo tenuto la palla e il risultato penso sia meritato. Godo della fiducia del mister e dei miei compagni, quando gioco do sempre il massimo. Il rigore l'ho ceduto a Pogba, lui era sicuro di fare gol ma si può sbagliare…l’importante è aver vinto.