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Le cinque lezioni di Paris Saint-Germain - Real Madrid

Chris Burke di UEFA.com ha osservato la sfida del Gruppo A tra Paris Saint-Germain e Real Madrid terminata 0-0, e ci spiega le cinque lezioni apprese dalla partita tra le due squadre che mirano al primo posto nel girone.

Cristiano Ronaldo contro il Paris non è riuscito ad aumentare il suo record di gol col Madrid e in Europa
Cristiano Ronaldo contro il Paris non è riuscito ad aumentare il suo record di gol col Madrid e in Europa ©AFP/Getty Images

Macchine da gol con le polveri bagnate
Zlatan Ibrahimović e Cristiano Ronaldo avevano segnato cinque gol in due l'ultima volta che si erano ritrovati l'uno contro l'altro in una partita ufficiale, ma quel ritorno degli spareggi per la Coppa del Mondo FIFA 2014 iè sembrato un ricordo lontano ieri sera. Divenuto da poco il miglior marcatore di tutti i tempi del Real Madrid, Ronaldo è stato imprevedible sui calci piazzati e nel secondo tempo ha spedito di poco a lato una punizione da una posizione pericolosa – ma il portoghese non è stato l'unico a disputare una partita non indimenticabile.

Dall'altro lato del campo, Ibrahimović è incappato in una di quelle serate che rafforzano l'idea che lo svedese non sia un uomo da partite importanti. Nonostante alla vigilia avesse detto di "sentirsi bene", non è riuscito a sfuggire alle attenzioni di Raphaël Varane e Sergio Ramos, e spesso è rimasto isolato in profondità. Il capitano della Svezia è recentemente diventato il miglior marcatore del Paris, ma contro il Madrid non è mai andato nemmeno vicino alla 112esima rete.

Di María ha deluso le aspettative
Se può essere una consolazione, Ibrahimović non è stato il solo a deludere le aspettative. La prestazione dei suoi colleghi di reparto, infatti, ha lasciato tanti interrogativi a Laurent Blanc, che adesso dovrà analizzare la situazione del tridente del Paris. Edinson Cavani scendeva spesso per aiutare la manovra difensiva ma non era molto presente in avanti, mentre Ángel Di María veniva pressato non appena riceveva il pallone, sbagliando tanti passaggi.

Decisivo contro il Malmö alla prima giornata, il nazionale argentino non è riuscito a garantire il dinamismo necessario per aprire varchi contro la sua ex squadra e ha perso tutti i duelli sulla fascia contro Marcelo, prima di essere sostituito insieme a Cavani al 67'. "Ero un po' nervoso nel giocare contro i miei ex compagni. Non è stata una grande partita dal mio punto di vista", ha detto dopo la gara.

Sergio Ramos ferma Edinson Cavani
Sergio Ramos ferma Edinson Cavani©AFP/Getty Images

La solidità del Madrid
Senza cinque titolari, il Madrid era comprensibilmente non al meglio, e in questo senso l'assenza di Karim Benzema è stata decisiva anche nella prestazione di Ronaldo. Jesé e Lucas Vázquez – all'esordio dal primo minuto in UEFA Champions League – hanno disputato una buona gara, e il Paris per la prima volta in 22 partite casalinghe europee è andato in bianco.

"Oggi giocatori come Jesé hanno dimostrato di avere grandi qualità nonostante non abbiano un gran minutaggio - ha detto Ramos -. Penso che siamo stati solidi grazie agli sforzi di tutta la squadra". A centrocampo, invece, hanno disputato una buona gara sia Toni Kroos che Casemiro. Non è un caso che la squadra di Rafael Benítez abbia subito appena tre gol in 11 partite in questa stagione.

Il rientro di Trapp consola Blanc
Gli aspetti positivi della gara del Paris sono di natura simile. I padroni di casa possono vantarsi di essere stati i primi a lasciare a secco il Madrid in 41 gare della fase a gironi di UEFA Champions League. "Tutti si aspettavano molto dal nostro attacco, ma penso che oggi i complimenti vadano alla nostra difesa e al portiere", ha detto Blanc, soddisfatto della prestazione di Kevin Trapp tornato in anticipo da un infortunio alla coscia.

Kevin Trapp è stato insuperabile
Kevin Trapp è stato insuperabile©AFP/Getty Images

Prelevato dall'Eintracht Frankfurt in estate, il 25enne deve ancora conquistare la fiducia del Parc des Princes dopo gli errori nel 2-2 col Bordeaux del mese scorso. In parte è riuscito a riscattarsi mantenendo per la terza volta la porta inviolata in UEFA Champions League in questa stagione: la sua parata su Jesé al 26' è stata decisiva.

Real Madrid in pole position
Arrivare al primo posto del girone ed evitare così un sorteggio difficile è l'obiettivo di entrambe le squadre. Il Madrid ha compiuto in questo senso un passo molto importante, portandosi a casa un punto prezioso dalla trasferta in Francia. Con Benzema, Gareth Bale e James Rodríguez che dovrebbero rientrare in tempo per il ritorno del 3 novembre in Spagna, in casa del Paris potrebbero aumentare i rimpianti.

"Al momento loro sono in vantaggio", ha ammesso il capitano del Paris, Thiago Silva, che non vede l'ora di poter dimostrare il valore della sua squadra al Santiago Bernabéu. "La partita a Madrid sarà ancora più difficile, per cui spero che la mia squadra sarà concentrata e attenta. Dovremo giocare con la stessa intensità del secondo tempo".