Paris e Real Madrid a reti bianche
mercoledì 21 ottobre 2015
Intro articolo
Paris Saint-Germain - Real Madrid 0-0
Parità al Parc des Princes, e parità anche in classifica nel Gruppo A.
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Corpo articolo
- Nel Gruppo A, Paris e Real Madrid dividono la posta
- Kevin Trapp si oppone a Jesé in un primo tempo molto combattuto e vinto solo ai punti dal Real
- Serata senza acuti per i due fuoriclasse Zlatan Ibrahimović e Cristiano Ronaldo
- Laurent Blanc e Rafael Benítez a pari merito in testa al Gruppo A
- Le due squadre si affronteranno nuovamente il 3 novembre all’Estadio Santiago Bernabéu
Finisce a reti inviolate quella che era stata preannunciata come la supersfida del Gruppo A fra le capolista Paris Saint-Germain e Real Madrid.
Le due squadre, attesissime per il loro gioco offensivo, si sono annullate a centrocampo. Subito in evidenza Thiago Motta, Blaise Matuidi e Thiago Silva.
Confermando le parole di Rafael Benítez alla vigilia, il Real non è venuto a Parigi per difendersi e si rende pericoloso soprattutto sulla sinistra, con il vivace Marcelo. La migliore occasione del primo tempo scaturisce da un bel passaggio filtrante di Toni Kroos per Jesé, che obbliga Kevin Trapp a uscire dalla porta e a salvare con i piedi.
Prima dell’intervallo, l’estremo difensore deve deviare sopra la traversa un colpo di testa di Cristiano Ronaldo e neutralizzare una conclusione di Casemiro. All’inizio della ripresa è Edinson Cavani a calciare al volo a lato, con il Paris che cerca di schiacciare all’indietro gli ospiti. Poco dopo è Zlatan Ibrahimović ad alzare troppo la mira di testa. Successivamente, un tiro di Ángel Di María viene deviato da un difensore.
Una serata di relativa tranquillità per i fuoriclasse Ibrahimović e Cristiano Ronaldo. Quest’ultimo è autore di un tiro a lato da posizione defilata sulla sinistra e di una serie di punizioni senza esito. Per segnare un gol fra queste due compagini, tutto è rimandato in Spagna fra due settimane.
Uomo partita: Thiago Silva
In una partita molto combattuta, il capitano brasiliano del Paris si dimostra un vero baluardo, sia di testa che con la palla a terra, insuperabile nella retroguardia parigina.