Tappeto rosso per il Barcellona
mercoledì 21 ottobre 2015
Intro articolo
Non per la prima volta, il Barcellona ha smosso grandi folle in Bielorussia, con moltissimi tifosi arrivati anche dai paesi vicini per guardare il 2-0 sul BATE Borisov.
Contenuti top media
Corpo articolo
Non per la prima volta, il Barcellona ha smosso grandi folle in Bielorussia, con moltissimi tifosi arrivati anche dai paesi vicini per guardare il 2-0 sul BATE Borisov.
A settembre 2011, 40mila spettatori hanno assistito al 5-0 per i blaugrana sul BATE allo stadio Dinamo di Minsk. Con appena 13.000 biglietti disponibili per la nuova sfida alla Borisov-Arena, la domanda è stata ovviamente alta e l'annuncio di altri 300 posti disponibili ha provocato grandi code lunedì.
Più che dalla Catalogna, i tifosi del Barcellona sono arrivati dalla Russia, dalla Lituania e addirittura dal Kazakistan. I campioni d'Europa sono atterrati in Bielorussia lunedì sera e sono stati accolti da centinaia di persone, entusiaste nonostante l'assenza di Lionel Messi e Andrés Iniesta.
Il presidente del BATE, Anatoli Kapski, però, avrebbe gradito la presenza dell'argentino: "Messi è il giocatore più forte del mondo. Sarebbe stato bello vederlo in campo perché è un tesoro del calcio moderno. È il miglior giocatore del 21esimo secolo, o forse anche di più".
Anche il centrocampista Igor Stasevich è dispiaciuto per la mancanza del No10: "Affrontare un maestro del genere sarebbe stato un piacere, ma il Barça ha tanti altri campioni".
Con Messi o senza, i tifosi bielorussi hanno accolto il Barcellona calorosamente, affollando l'hotel già due ore prima dell'arrivo e dedicandosi soprattutto a Neymar. In campo, però, il brasiliano è stato oscurato da Ivan Rakitić, autore di entrambi i gol dei blaugrana. Ma il pubblico non si è disperato: in fondo, il primo tempo è finito a reti inviolate e un 2-0 è molto meglio di un 5-0.