Čech e Arsenal rialzano la testa

"Siamo tornati in corsa", dichiara Petr Čech dopo il 2-0 sul Bayern Monaco che ha riaperto i giochi per l'Arsenal nel Gruppo F di UEFA Champions League.

Dopo aver perso le prime due gare, i Gunners sapevano che una sconfitta contro la squadra tedesca avrebbe virtualmente chiuso il discorso qualificazione, ma grazie a una prestazione disciplinata sono riusciti a vincere segnando nel finale con Olivier Giroud e Mesut Özil.

"Era importante rimanere organizzati - commenta Čech a UEFA.com -. Il Bayern ha giocato benissimo, controllando la partita e aprendo gli spazi. Per fermarlo dovevamo rimanere compatti e ci siamo riusciti alla grande".

Quando il Bayern si è fatto avanti, Čech ha risposto con puntualità, soprattutto sulle conclusioni di Thiago Alcántara e Robert Lewandowski. "Sono stati due momenti chiave, perché Thiago poteva segnare all'inizio e cambiare la partita", commenta il 33enne.

Manuel Neuer para su Theo Walcott©Getty Images

"Ovviamente sono contento anche per la parata su Lewandowksi, perché potevamo andare sotto di un gol e invece in pochi minuti abbiamo segnato l'1-0. È stata una partita a ondate, con molte occasioni e tiri in porta. Sembrava che un gol potesse essere decisivo e siamo contenti di averlo segnato noi".

In campo c'è stato anche un duello a distanza fra i portieri, come testimonia il formidabile intervento di Manuel Neuer su un colpo di testa di Theo Walcott a 12 minuti dall'intervallo. "Pensavo che avesse segnato - aggiunge Čech -. Poi però ho visto la palla tornare indietro, è stato incredibile".

Con quattro squadre separate da appena tre punti, il girone è ancora molto aperto. "Siamo contenti perché la vittoria era fondamentale - conclude Čech -. Siamo tornati in corsa, ma la nostra posizione non cambia molto perché l'Olympiacos ha vinto in trasferta [contro la Dinamo Zagabria] e ora giocherà in casa. Andiamo a Monaco sapendo di poter competere e magari fare risultato".