Lopetegui fiero del Porto

• "La vittoria è il giusto premio", commenta Julen Lopetegui dopo il successo del Porto sul Chelsea
• La squadra portoghese è più soddisfatta "dell'atteggiamento e della mentalità" che del risultato
• José Mourinho lamenta "due errori ridicoli" da parte del Chelsea

Julen Lopetegui, allenatore Porto
Volevamo vincere e lo abbiamo dimostrato in campo. Siamo molto contenti della vittoria, ma forse lo siamo di più dell'atteggiamento e della mentalità che abbiamo avuto. La vittoria è il giusto premio e significa anche avere tre punti in più.

È stata una bella partita e anche il Chelsea ha giocato bene. Abbiamo tirato molto in porta, attaccando più di loro. Era così che dovevamo giocare e lo abbiamo fatto. Sì, meritavamo il terzo gol, ma il calcio è così e volte la palla non vuole saperne di entrare.

Ogni partita è una nuova avventura, ma non ce ne saranno di facili e dobbiamo sempre rispettare l'avversario. Scendiamo sempre in campo con la voglia di vincere. Il Dragão non sbaglia una partita e i tifosi sono sempre con noi.

Il Portogallo deve essere molto orgoglioso di Mourinho, uno dei migliori allenatori nella storia del calcio, e di [Cristiano] Ronaldo, che è tra i giocatori più forti di sempre.

José Mourinho, allenatore Chelsea
È stata una buona prestazione rovinata da due errori ridicoli. A volte sbagli e non vieni punito, ma oggi è andata diversamente. Eravamo pronti sui calci d'angolo; quando la partita era totalmente sotto controllo pensavo a un cambio, ma abbiamo subito un altro gol stupido.

La partita è stata equilibrata e gli errori sono fuori contesto. In ogni caso, non devo essere troppo critico con i ragazzi perché hanno giocato bene.

Il Porto è una squadra difficile, soprattutto in casa. La Champions League dà più emozioni e quando c'è il tutto esaurito è difficile giocare qui. Affrontare una squadra che hai allenato è diverso, sia prima che dopo la partita. Ho cercato di contenere le emozioni, per esempio non esultando sul nostro gol.

Non credo che il Porto sia favorito. È in buona posizione, ma anche noi possiamo lottare per il primo posto fino all'ultima partita. Lasciare fuori [Loïc] Rémy e [Radamel] Falcao è stata solo una decisione, non una punizione.

Le partite come quelle di oggi sono le più difficili da analizzare perché la squadra ha giocato bene e non saprei proprio cosa cambiare. Se invece giochi male, correggere è facile.