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La storia del KAA Gent – i Buffalos

Conosciamo meglio la storia del Gent – famoso anche col nome di 'Buffalos' – che dopo 115 anni ha vinto il primo campionato belga e che si prepara a esordire mercoledì in UEFA Champions League contro il Lione.

Il Gent a maggio ha vinto il primo campionato belga
Il Gent a maggio ha vinto il primo campionato belga ©Getty Images

Le origini
Il KAA Gent (Koninklijke Atletiek Associatie Gent, ovvero Royal Athletics Association Gent) nasce nel 1864, quando viene fondata la Société Gymnastique la Gantoise (la parola francese che significa 'proveniente da Gent'). Nel 1891 viene unita ad altri club e prende il nome di Association Athlétique La Gantoise, ovvero una associazione polisportiva che include altri sport come atletica, boxe e cricket (giusto per citarne alcuni). Solo il 31 ottobre 1900, tuttavia, esordisce nel calcio grazie all'intuizione di uno studente che ne forma una squadra. Ecco perché il mese prossimo compirà 115 anni. Il club, inoltre, fa parte delle prime società a essersi registrate alla federcalcio belga (KBVB-URBSFA), tanto che il suo numero di matricola è il sette.

L'ingresso in Europa
Il club gioca per la prima volta nella massima serie belga nel 1913 e l'anno successivo viene premiato con il sigillo reale, prendendo così il titolo di Association Royale Athlétique La Gantoise. Dopo una retrocessione e una promozione, il Gent vive la sua prima epoca d'oro negli anni 50', arrivando secondo nel 1955, mentre nel 1964 vince la prima Coppa del Belgio. La stagione successiva, diviene la prima squadra belga a partecipare alla Coppa delle Coppe, dove però viene eliminato nel primo turno dai futuri campioni del West Ham United con un complessivo 2-1.

Declino e rinascita
Nel 1971 la società cambia il proprio nome con l'attuale fiammingo KAA Gent con il quale retrocede. Dopo un periodo in terza divisione, la squadra torna nella massima serie nel 1980 e quattro anni dopo vince la seconda Coppa del Belgio. Nel 1991, sotto la guida di René Vandereycken, arriva terzo, e la stagione successiva raggiunge i quarti di finale di Coppa UEFA, dove perde con l'Ajax. Nel 2010 con Michel Preud'homme in panchina, il Gent vive un altro periodo d'oro, arrivando secondo in campionato e conquistando la terza Coppa del Belgio. Si qualifica per i preliminari di UEFA Champions League, ma viene sconfitto dalla Dynamo Kyiv, venendo così trasferito alla fase a gironi di UEFA Europa League.

Nuovo stadio, primo titolo
All'inizio della stagione 2013/14, il Gent lascia il Jules Ottenstadion dopo 93 anni, per andare a giocare al Ghelamco Arena da 20.000 posti a sedere (lo stadio più moderno del Belgio). Nell'estate del 2014, Hein Vanhaezebrouck siede sulla panchina della squadra e conduce la formazione a un secondo posto in campionato che vale gli spareggi per il titolo contro il Club Brugge. Il Gent negli spareggi batte i rivali e conquista per la prima volta nei suoi quasi 115 anni di vita il primo titolo nel campionato belga.

I 'Buffalos'
Nello stemma del Gent campeggia un nativo americano (un indiano), ecco il perché del soprannome 'i Buffalos'. Alla fine del XIX secolo, William F Cody, in arte Buffalo Bill, arriva fino a Gent con il famoso circo Barnum & Bailey. Nello spettacolo con bufali e indiani a cavallo, il motivo dominante era un canto le cui parole dicevano "Buffalo, Buffalo, Wild West Ra". Gli studenti che avevano appena formato la squadra rimasero talmente colpiti dallo spettacolo e dai suoi canti che adottarono subito l'indiano nel loro stemma.

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