Shakhtar avanti col brivido
martedì 25 agosto 2015
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Shakhtar Donetsk - Rapid Wien 2-2 (and. 1-0)
La squadra di Lucescu può tirare un sospiro di sollievo solo al 95' dopo un clamoroso palo degli ospiti.
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- I gol di Marlos e Olexandr Gladkiy qualificano lo Shakhtar
- Louis Schaub e Steffen Hofmann segnano due reti in 22' e portano momentaneamente in vantaggio il Rapid
- Nel recupero gli ospiti colpiscono un palo con Philipp Prosenik
- La squadra ucraina raggiunge la fase a gironi per il sesto anno consecutivo
- Il sorteggio della fase a gironi è in programma a Montecarlo giovedì alle 17.45(CET)
A Lviv, il Rapid Wien spaventa lo Shakhtar Donetsk, che però fa il minimo indispensabile per raggiungere la fase a gironi di UEFA Champions League.
Quando Marlos sblocca il risultato al 10', la qualificazione sembra al sicuro, ma il Rapid reagisce e si porta in vantaggio con Louis Schaub e Steffen Hofmann. Prima dell'intervallo, però, Olexandr Gladkiy firma il 2-2, regalando la qualificazione allo Shakhtar nonostante le emozioni che seguiranno nei minuti di recupero.
La gara inizia su ritmi alti e la squadra di casa apre presto le marcature. Su un tiro di Alex Teixeira neutralizzato da Ján Novota, Marlos raccoglie la palla al limite dell'area, supera due avversari e insacca con una spettacolare conclusione di sinistro.
Il vantaggio dura appena 3 minuti. Dopo un tiro inizialmente deviato, Schaub viene servito in area e incorna in rete. Il pubblico di casa viene zittito nuovamente quando il capitano ospite Hofmann si incarica di un calcio di punizione dal limite, scavalca la barriera e trova la rete, qualificando momentaneamente il Rapid per maggior numero di gol in trasferta.
Ma la squadra di Mircea Lucescu riprende nuovamente il controllo con Gladkiy, che su un cross di Darijo Srna dalla destra batte Novota da pochi passi. La ripresa è decisamente meno spettacolare. Lo Shakhtar serra le fila e, quando vede uscire il capitano ospite Mario Sonnleitner per doppia ammonizione, sembra avere la qualificazione in tasca.
Non è esattamente così: al 90', Robert Berić svetta da posizione favorevole ma sbaglia clamorosamente di testa, poi Philipp Prosenik colpisce un palo dalla corta distanza al 95'. Solo il quel momento, lo Shakhtar può tirare un sospiro di sollievo.