Fellaini e Preud'homme, nemici-amici
domenica 16 agosto 2015
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"È uno dei miei ragazzi", ha detto Michel Preud'homme, parlando di Marouane Fellaini, che martedì affronterà nella sfida tra Club Brugge e Manchester United.
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Dopo aver lasciato lo Standard Liège, Marouane Fellaini si è trasferito in Premier League dove ha però vissuto stagioni altalenanti. Il nazionale belga adesso è pronto e ben integrato nei meccanismi del Manchester, e martedì sfiderà il suo ex tecnico.
Il suo trasferimento record all'Everton nel 2008 stupisce non poco in Inghilterra, dato che il suo nome è sconosciuto ai più. Nelle cinque stagioni disputate al Goodison Park, il possente centrocampista gioca talmente bene che il Manchester United è disposto a fare follie pur di averlo nella squadra allenata dal suo ex tecnico David Moyes.
L'adattamento di Fellaini al nuovo stile di gioco è lento e difficile, tanto che viene additato tra i maggiori colpevoli della disastrosa stagione 2013/14 che si conclude con l'>esonero di Moyes meno di dieci mesi dopo il suo arrivo al posto di Sir Alex Ferguson. La sua prima rete con la maglia dei tre volte campioni d'Europa arriva il 20 ottobre 2014.
L'arrivo di Louis van Gaal nella scorsa estate è una manna dal cielo per il calciatore nato a Bruxelles, che entra finalmente nei cuori dei tifosi dei Red Devils. Le prestazioni di Fellaini non stupiscono certo il tecnico del Club Brugge, Michel Preud'homme, che ne era stato l'allenatore ai tempi dello Standard dal 2006 al 2008, e che sfiderà martedì all'Old Trafford proprio lo United nell'andata degli spareggi.
"Incontrare nuovamente Fellaini sarà speciale per me", ha detto Preud'homme. "Lui non vede l'ora che sia martedì. Ricordo che quando sono tornato nel mio ufficio dopo l'allenamento, ho ricevuto un messaggio da Marouane che diceva: 'Buona fortuna'. Io immediatamente ho risposto con: 'Anche a te, haha'. Ho sempre avuto un ottimo rapporto con lui. Dopo tutto lui è uno dei miei ragazzi. Il rispetto reciproco è enorme tra di noi. Sicuramente non ha dimenticato che sono stato io a lanciarlo allo Standard".
Mentre al primo anno all'Old Trafford Fellaini fatica a trovare una maglia da titolare, alla sua seconda stagione avanza il raggio d'azione divenendo letale anche sotto porta. Le sue reti infatti sono fondamentali per portare lo United al quarto posto e quindi agli spareggi di UEFA Champions League.
"Fellaini è la prova vivente che non si devono dare giudizi immediati sui calciatori", ha spiegato Mario Notaro, allenatore del belga ai tempi delle giovanili del Charleroi. "A prima vista non aveva qualità eccezionali, ma ha dimostrato determinazione e margini di crescita enormi. Ha creduto con tutto sé stesso di poter diventare un calciatore professionista. Ogni volta che lo correggevo, lui ripensava all'errore e provava a mettere i consigli in pratica, e questo lo portava a migliorare sempre. Non è un caso se si trova sempre in area nel momento giusto".
Pilastro di quel Belgio che nella Coppa del Mondo FIFA 2014 è arrivato sino ai quarti di finale e che sta facendo benissimo nelle Qualificazioni Europee, Fellaini nell'ultima giornata della stagione è stato espulso; ciò significa che quello di martedì potrebbe essere il suo esordio stagionale.
"I tifosi sanno che è molto importante per la squadra", ha detto Van Gaal. "Fa gol importanti, mette pressione agli avversari quando serve e sa cosa fare col pallone tra i piedi. Questi sono aspetti importanti e io sono molto contento per lui". Preud'homme dovrà ripensare al passato per ricordarsi come fermare martedì Fellaini.