Il commosso saluto di Casillas al Real Madrid
domenica 12 luglio 2015
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"Ci rivedremo presto", ha promesso un commosso Iker Casillas nel dare l'addio al Real Madrid dopo 25 anni e nello spiegare il suo passaggio al Porto. Ecco il suo messaggio d'addio.
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Sul suo trasferimento al Porto
"Da ieri non faccio più parte del Real Madrid. Vado al Porto per due motivi: innanzitutto, l'impressione iniziale che ho avuto del club, del presidente e dell'allenatore Julen [Lopetegui], che conosco da tanto tempo. In secondo luogo, per l'affetto ricevuto dalle persone quando hanno saputo che la mia destinazione sarebbe stata il Portogallo.
"Mi hanno conquistato e sono molto felice. Farò di tutto per non deluderli e lotterò fino alla fine. Grazie Porto per la fiducia mostrata nei miei confronti".
Sulla carriera al Real Madrid
"Dopo 25 anni in cui ho difeso lo stemma della squadra migliore del mondo, è arrivato il difficile giorno in cui dico addio al club che mi ha dato tutto. Sembra ieri quando ho indossato la maglia per la prima volta e il sogno è diventato realtà".
Durante tutto questo tempo abbiamo gioito, pianto, vinto e perso. Questa società mi ha fatto diventare una persona e mi ha aiutato a crescere con valori come il rispetto, il sacrificio e, soprattutto, l'umiltà. E ho cercato sempre di portarli con me ovunque sono andato".
"Ricordo tutti i miei compagni di squadra. Ho vissuto momenti unici e loro sono stati la mia famiglia. Sto lasciando grandi amici".
"Voglio ringraziare anche tutti i miei allenatori, da quelli con cui ho iniziato quando ero ragazzo. Da [Antonio] Mezquita all'ultimo allenatore, Carlo Ancelotti. Ho imparato molto da tutti loro.
Sullo staff e sui tifosi del Real Madrid
"Allo staff d'allenamento: mi hanno dimostrato compresione, saggezza, esperienza e professionalità nei momenti difficili. Abbiamo anche condiviso le gioie insieme. Anche lo staff dirigenziale, che ha fatto del Real Madrid quello che è oggi. Non li vedete, ma loro ci sono sempre".
"Ai tifosi del Real: grazie per il vostro supporto incondizionato, per essere stato il vostro capitano negli ultimi cinque anni, per aver vinto trofei.
"Voglio essere ricordato soprattutto come una buona persona, e non come un portiere più o meno bravo. Grazie - grazie mille - non vi dimenticherò mai. Ovunque andrò, continuerò a tifare Real Madrid. Ci rivedremo presto".