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Čech spiega perché ha scelto l'Arsenal

Sfoggiando la maglia dell'Arsenal per la prima volta dopo 11 anni al Chelsea, Petr Čech ha tenuto una conferenza stampa a Praga e ha spiegato tutti i motivi del suo trasferimento.

Petr Čech con la maglia dell'Arsenal a Praga
Petr Čech con la maglia dell'Arsenal a Praga ©Ondřej Zlámal

Sfoggiando la maglia dell'Arsenal FC per la prima volta dopo 11 anni al Chelsea FC, Petr Čech ha tenuto una conferenza stampa a Praga. Ecco le sue dichiarazioni.

Perché l'Arsenal
In un certo senso si chiude un cerchio. A 20 anni, quando giocavo in Francia al Rennes dovevo andare all'Arsenal, ma c'è stato un problema con il permesso di lavoro. Il club ha le mie stesse ambizioni personali, cioè vincere.

Ho parlato con Arsène Wenger, che ha avuto un contributo importante. Mi ha illustrato un progetto che è esattamente quel che volevo in questa fase della carriera. È stato difficile per me e per alcuni tifosi del Chelsea, ma credo che sia la decisione giusta, perché sono tutt'altro che finito.

I motivi del trasferimento
La scorsa stagione ho capito che mi piaceva giocare regolarmente e sentirmi parte della squadra, settimana dopo settimana. Il mio impegno e il mio approccio sono gli stessi che avevo a inizio carriera: semplicemente, sentivo che non era ancora il momento di finire in panchina.

Quando ho giocato, ho dimostrato che sono ancora all'altezza della Premier League, della Champions League e delle partite che contano. Ho preso questa decisione solo per motivi calcistici.

Lasciare il Chelsea
È stata la decisione più difficile. Il mister [José Mourinho] ne ha dovuta prendere una altrettanto difficile [far giocare titolare Thibaut Courtois]. Stavolta toccava a me scegliere, ma non è stato semplice perché pensavo di chiudere la carriera al Chelsea.

Il fattore Rosický
Ho parlato con Tomáš Rosický perché volevo saperne di più sull'ambiente. È stato molto positivo e il suo giudizio si è dimostrato molto accurato fin dai miei primi giorni dopo il trasferimento.

Le sfide contro il Chelsea 
Con il Chelsea ho affrontato tante volte l'Arsenal, in varie competizioni. Erano battaglie vere e di solito finivano bene per noi. Spero che d'ora in avanti finiscano bene per l'Arsenal.

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