Bayern - Barcellona: cosa osservare

L'umore post-partita era di certo significativo, e i giocatori dell'FC Barcelona sanno bene che rimane ancora del duro lavoro da fare in Baviera questa settimana.

Non solo durante le interviste, ma anche durante i saluti o l'attesa per farsi intervistare nell'affollata 'Flash zone' le stelle del Barça non hanno mai mostrato segnali di rilassatezza o particolare festeggiamento dopo l'impressionante vittoria per 3-0 contro l'FC Bayern München.

Gerard Piqué, Marc-André ter Stegen, Javier Mascherano e Ivan Rakitić hanno tutti voluto parlare della vittoria sui campioni tedeschi guidati da Josep Guardiola. Nell'aria si avvertiva una sensazione di sollievo, e di stanchezza inevitabile, ma anche di una forte determinazione e convinzione del fatto che nessuno debba considerare la missione compiuta.

E' un atteggiamento perfetto da sfoggiare alla Fußball Arena München, stadio dove i Blaugrana avevano perso con quattro gol incassati nelle semifinali di due anni fa e dove il Bayern ha trionfato sull'FC Porto per 6-1 appena il mese scorso.

Una cosa che non cambierà – dato che non serve – è il motivo per cui il Barcellona si troverà a Monaco. Per vincere. Comunque finisca la partita, la squadra di Luis Enrique cercherà di vincere, non di speculare sul pareggio o giocare difensivamente.

Se potesse, il tecnico del Barcellona riproporrebbe con ogni probabilità l'undici iniziale della gara di andata. E' quella la sua formazione ideale quando non ha problemi di infortunati o squalifiche.

Il vantaggio di segnare un gol in trasferta, specialmente se il primo, avrebbe una enorme importanza contro il Bayern in Germania, dove i Blaugrana hanno collezionato due sconfitte e due pareggi. Ancora una volta, la sfida si preannuncia piena di qualità eccezionale, tecnica e astuzie strategiche.