Pepe: "Niente pressione"

I detentori del trofeo contro una Juventus che ha poco da perdere. Pressione tutta sulle spalle del Real Madrid CF? Pepe non la pensa così: “Essere favoriti non ti fa vincere le partite".

“Sarà una partita molto dura contro una tipica squadra italiana che si difenderà e cercherà di farci male con gli attaccanti che ha a disposizione – dice alla vigilia il 32enne difensore centrale -. Noi ci faremo trovare preparati, siamo molto fiduciosi di poter tornare a Madrid con un buon risultato”.

“Rispettiamo molto tutte le nostre avversarie, sappiamo che non sarà facile, ma noi dobbiamo anche goderci la partita di domani, viverla con serenità – continua -. Quest'anno abbiamo una grande speranza di poter andare avanti e difendere il titolo che abbiamo conquistato l'anno scorso”.

L'osservato speciale sarà senza dubbio Carlos Tévez, grande trascinatore della Juventus questa stagione: “E' un giocatore con molta qualità, che non perde mai un pallone. Gli piace lottare molto e recuperare palloni. Affronteremo grandi giocatori non solo Tévez, ma anche Llorente e Morata".

Pepe conosce bene il giovane attaccante spagnolo, grande ex della sfida: "Per me sarà bello, ero già al Real quando ha debuttato con noi, ho molto affetto per lui. E' un ragazzo speciale. Sono contento di poterlo incontrare in una partita così importante. So che lui nutre molto affetto per il Real, ma domani quando inizierà la partirà difenderà la sua maglia e io difenderò la mia. Le amicizie si lasciano da parte in campo".

Contro la Juventus il suo collega di reparto Sergio Ramos potrebbe giocare a centrocampo in sostituzione dell'infortunato Luka Modric: "Ramos ha molta qualità – spiega Pepe -, è forte nelle situazioni di calci da fermo, ci sta dando stabilità, aiuta moltissimo Kroos e si sta sacrificando molto per la squadra”.

Piena fiducia, quindi, nelle scelte di Carlo Ancelotti. "Per me è un privilegio poter imparare ogni giorno qualcosa con il mister, trasuda calcio. E' una persona che ama lavorare nel calcio, ha giocato e conosce benissimo i nostri bisogni”. E la Juve conosce Ancelotti. Sarà anche capace di regalargli un dispiacere?