Ter Stegen e il salto al Barcellona

Trasferitosi in Spagna dal VfL Borussia Mönchengladbach durante la scorsa estate, Marc-André ter Stegen ha accettato la sfida FC Barcelona, difendendo la porta dei catalani in UEFA Champions League e Copa del Rey, mentre Claudio Bravo è il titolare nelle partite di Liga. Il 22enne tedesco racconta a UEFA.com la battaglia per il trofeo più ambito del mondo.

UEFA.com: sembra che forma, fiducia e ritmo della squadra siano cresciuti nel corso della stagione. Cosa ne pensi?

Marc-André ter Stegen: si, penso sia così. Siamo cresciuti molto con il tempo. Abbiamo avuto qualche difficoltà all'inizio, poi abbiamo trovato una sorta di equilibrio, e gradualmente siamo migliorati, anche grazie alle partite in Champions League. Oggi ci troviamo in ottima posizione in campionato, siamo in finale di coppa, e non avremmo potuto volere di più. Sarebbe molto bello arrivare sino in fondo.

UEFA.com: ti sei trasferito in una nuova nazione che eri abbastanza giovane; cosa hai imparato in questo primo anno?

Ter Stegen: è una bella sfida ricominciare da zero. La squadra doveva trovare l'amalgama con i nuovi arrivati. Qui ho notato uno stile di gioco diverso, così mi sono dovuto adattare a questo nuovo stile. Sono contento tuttavia di aver giocato in maniera simile al Gladbach.

Claudio Bravo: il numero 1 del Barcelona in campionato©Getty Images

Non è facile essere a volte dentro e altre fuori, e non giocare tutte le partite, ma questo fa parte della crescita di qualsiasi giocatore. Sono contento di giocare le partite di Champions League e la finale di Copa del Rey. Questo è un premio al mio lavoro.

UEFA.com: come ti senti a giocare in UEFA Champions League?

Ter Stegen: è una bella sensazione. Si associa sempre qualcosa all'inno della Champions League – per noi giocatori è qualcosa di davvero speciale. Quando senti l'inno, sai che è il momento della Champions League e ti viene la pelle d'oca.

UEFA.com: cosa pensi della tua nuova città?

Ter Stegen: Trasferirmi da Monchengladbach a una grande città è stato un grande cambiamento. È la prima volta che sono lontano da casa, e si, ci sono molte differenze, anche dal punto di vista culturale. È tutto nuovo e non vedevo giustamente l'ora di conoscerlo. Qui non è solo il calcio fantastico, ma anche tutto ciò che lo circonda.

UEFA.com: la finale di UEFA Champions League di quest'anno è a Berlino; hai pensato che potresti giocare la partita più importante in patria?

Ter Stegen: allo staff tecnico e ai giocatori – me compreso – non piace pensare troppo al futuro; è ancora troppo presto per parlarne. Il Paris è una squadra molto complicata. Ma se facciamo un passo alla volta e rimaniamo concentrati, anche in campionato, avremo buone possibilità di farcela. Questo è il nostro obiettivo. Speriamo di raggiungerlo.

UEFA.com: hai avuto la sensazione di quanto sia importante per il club vincere questo trofeo?

Ter Stegen para un rigore contro il Manchester City©AFP/Getty Images

Ter Stegen: la Champions League è sempre speciale. Penso che tutti i giocatori, tifosi e allenatori vogliano aggiudicarsi la competizione. È incredibile, e vincerla sarebbe uno dei traguardi più importanti che un calciatore può raggiungere in carriera. Questo è proprio il motivo per cui lottiamo ogni giorno.