Il Bayern riabbraccia Lahm
lunedì 13 aprile 2015
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Indisponibile per diversi mesi a causa di una frattura alla caviglia, Philipp Lahm è contento di rientrare per la sfida tra Bayern Monaco e Porto ai quarti di finale di UEFA Champions League.
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Indisponibile per la maggior parte dell'inverno a causa di una frattura alla caviglia, Philipp Lahm è contento di rientrare per la sfida tra FC Bayern München e FC Porto ai quarti di finale di UEFA Champions League. Il laterale, però, ammette di essersi divertito molto a guardare i suoi compagni dalla panchina.
UEFA.com: hai saltato una buona parte della stagione per infortunio. Come ti senti in vista dei quarti di finale contro il Porto?
Philipp Lahm: bene. È bello tornare in campo e non allenarsi più solo in palestra. C'è appena stata la sosta per le nazionali, quindi sono riuscito ad allenarmi per due settimane piene e mi sento in forma. È un peccato aver saltato gli ottavi, quando il torneo inizia sul serio, ma sono contento di rientrare per i quarti. Siamo tra le squadre più forti d'Europa ed è positivo.
UEFA.com: il Porto è una squadra giovane, spettacolare e offensiva: che cosa dovrà fare il Bayern per arrivare in semifinale?
Lahm: se facciamo possesso palla, attacchiamo e non concediamo troppe occasioni, sicuramente andremo avanti. Il Porto, però, è una squadra tecnica e molto pericolosa in attacco. Siamo ai quarti di Champions League, quindi non ci sono più squadre facili.
UEFA.com: come cambia l'approccio della squadra dalla fase a gironi a quella a eliminazione diretta?
Lahm: è molto bello quando finisce la pausa invernale e arrivano le partite decisive. In Champions League tutto può finire da un momento all'altro – ne siamo tutti consapevoli –, per cui la seconda metà della stagione è più divertente della prima, dal momento che ci si gioca tutto in questa fase.
UEFA.com: dopo il tuo infortunio sei stato costretto a guardare le partite del Bayern dagli spalti, com'è stato guardare i tuoi compagni giocare?
Lahm: beh, sono stato fuori per un paio di mesi, e prima della pausa invernale siamo stati inarrestabili, tanto che abbiamo accumulato molti punti di vantaggio. La squadra ha continuato a macinare gioco in casa e fuori casa e ha sempre trovato le giuste motivazioni. Dopo la pausa invernale ci sono state probabilmente due o tre partite dove non abbiamo giocato molto bene, ma credo sia fisiologico. Non si può giocare al massimo per tutta la stagione, ma la squadra ha reagito bene. È bello vedere come la squadra riesca ad adattarsi e a cambiare stile di gioco in corsa, e quando ci sono infortuni, chi li sostituisce non fa mai rimpiangere gli assenti. Ecco perché nonostante l'infortunio mi sono divertito molto a osservare i miei compagni.