Per Allegri ora la Juve "non teme nessuno"
mercoledì 22 aprile 2015
Intro articolo
Massimiliano Allegri è al settimo cielo dopo aver riportato la Juventus nell'elite europea, nonostante un Monaco battagliero che esce a testa alta dalla competizione.
Contenuti top media
Corpo articolo
• Massimiliano Allegri: la Juventus non teme nessuno dopo aver superato influenza e Monaco
• Un orgoglioso Leonardo Jardim dice che il Monaco non è mai stato inferiore alla Juventus
• I Bianconeri raggiungono le semifinali per la prima volta da quando erano arrivati secondi nel 2003
• Il 'dietro le quinte' fotografico dal Principato di Monaco e da Madrid
• Il sorteggio per le semifinali si svolgerà a Nyon dalle 12.00CET di venerdì
Massimiliano Allegri, allenatore Juventus
Questa sera voglio festeggiare con i tifosi, si sta rivelando un grande anno per la Juventus. C'erano le premesse perché la Juve diventasse di nuovo una grande squadra europea. Non abbiamo fatto grandi partite in nessuna delle due sfide ma il Monaco è piuttosto forte; sapevamo sarebbe stata così. Non abbiamo avuto tante occasioni ma ci siamo difesi bene.
Il Monaco ha giocato due grandi partite; dovevamo essere coraggiosi e lo siamo stati. E' sempre difficile arrivare in semifinale ma ce l'abbiamo fatta, e il merito va a i nostri giocatori. Siamo un gruppo e abbiamo dato tutto. Non abbiamo fatto una grande partita ma ci siamo dimostrati pronti in qualsiasi situazione. Abbiamo fatto quello che dovevamo fare.
I miei giocatori sono stati colpiti da un virus, stavano male, quindi abbiamo fatto una grande cosa qualificandoci. Dopo 12 anni siamo ancora in semifinale. Non temo nessuno; giocheremo contro le migliori squadre d'Europa e penso che sarà una sfida molto emozionante.
Leonardo Jardim, allenatore Monaco
Siamo delusi ma orgogliosi. Nelle due partite il Monaco non è mai stato inferiore alla Juventus. Abbiamo mostrato la nostra squadra e le nostre qualità all'Europa. Dopo questa stagione eccellente dovremo cambiare i nostri obiettivi e assicurarci di qualificarci per le coppe europee.
Abbiamo rappresentato la Francia e il Principato di Monaco bene. Ora vogliamo riprenderci, fisicamente e mentalmente. Il mio obiettivo è quello di concentrarci sui nostri traguardi in Ligue 1.
Gianluigi Buffon, capitano Juventus
Non pensavo di dover aspettare 12 anni per tornare in semifinale ma, visto il percorso difficile che abbiamo affrontato, ce lo godiamo ancora di più. Però non abbiamo ancora fatto nulla, volevamo passare il turno a tutti i costi. L'occasione era troppo ghiotta, stasera c'era molta più tensione rispetto a Dortmund. L'ostacolo era più difficile, avevamo un margine di vantaggio esiguo. Ogni minimo errore l'avremmo pagato a caro prezzo, lo sapevamo e forse per questo c'è stata un po' di tensione questa sera.
Andrea Raggi, difensore Monaco
Stasera abbiamo fatto la partita che dovevamo fare, purtroppo ci è mancato il gol. E non è una cosa da poco. La Juve è una squadra dura da affrontare e penso che in semifinale possa giocarsela alla pari con chiunque. Farle gol è davvero difficilissimo.
Leonardo Bonucci, difensore Juventus
Sicuramente il lato positivo è aver centrato la semifinale, ma non deve essere un punto di arrivo. Dobbiamo tornare a credere in noi stessi perché stasera potevamo fare meglio. Dobbiamo continuare a sognare e a crederci ancora di più. Ci sono mancati un po' di coraggio e un po' di personalità. Tecnicamente abbiamo sbagliato qualcosa e stasera ci ha aiutato la fortuna, anche se non era facile giocare contro questo Monaco.
Abbiamo centrato il nostro obiettivo minimo e adesso verrà il bello. Noi giocheremo la semifinale per vincerla. Chi non vorrei incontrare? Sono tre grandissime squadre, ma il Bayern Monaco è in grandissima forma dopo il successo con il Porto. In ogni caso, a questi livelli i valori sono altissimi.