Lopetegui si coccola un Porto 'ambizioso'

• Julen Lopetegui ha detto che il Porto ha battuto "la squadra più forte del mondo per quanto riguarda il possesso palla"
• Lopetegui ha elogiato "l'ambizione" della sua squadra dopo la vittoria per 3-1 contro il Bayern
• Il tecnico del Bayern Josep Guardiola ha detto: "Abbiamo sei giorni per cercare di fare meglio".
• La gara di ritorno è in programma martedì a Monaco

Julen Lopetegui, allenatore Porto
Giocare contro il Bayern è sempre difficile, ma abbiamo iniziato la partita alla grande contro la squadra più forte al mondo per quanto riguarda il possesso palla. Nel primo tempo forse dovevamo tenere di più il pallone, ma nella ripresa abbiamo corretto qualcosa. Jackson [Martínez] ci aveva dato buone indicazioni ieri e abbiamo deciso di rischiare [dopo l'infortunio].

La gara a Monaco sarà diversa anche perché ci mancheranno due giocatori importanti [gli squalificati Danilo e Alex Sandro], quindi dovremo trovare soluzioni. Sarà dura, siamo solo a metà strada contro una delle squadre più forti nella storia del Bayern. Questa sera siamo stati grandi, mi voglio congratulare con i giocatori. Questa squadra è molto ambiziosa.

Non stiamo sognando, stiamo solo lavorando duramente sotto ogni aspetto: sia a livello difensivo che offensivo. I tifosi ci sostengono sempre, ci danno quell'energia che è necessaria per noi in certi momenti.

Josep Guardiola, allenatore Bayern
E' stata una tipica partita di Champions League. Dopo 10 minuti eravamo già sotto 2-0 e quindi non era facile. Siamo tristi ma abbiamo sei giorni per preparare il ritorno, ci alleneremo per giocare meglio. Ovviamente il gol di Thiago [Alcántara] è importante, ma non decisivo.

Non siamo rimasti sorpresi dalla partenza del Porto. Sapevo di affrontare un'ottima squadra, molto forte in attacco. Il livello di questa partita era elevatissimo. Jackson Martínez è un top player. Casemiro e [Hector] Herrera hanno giocato molto bene. In Champions League devi essere praticamente perfetto per vincere. Non è andata bene ma abbiamo sei giorni per cercare di fare meglio.