Alla Juve basta Vidal

• La Juventus supera il Monaco con il minimo scarto nell'andata dei quarti di finale di UEFA Champions League
• A decidere la sfida è un rigore trasformato da Arturo Vidal in avvio di ripresa.
• Il gol del cileno spezza gli equilibri di una sfida che nel primo tempo aveva visto più volte protagonisti entrambi i portieri
• In pieno recupero Stephan Lichtsteiner fallisce l'occasione per il raddoppio bianconero
• La gara di ritorno si giocherà mercoledì prossimo allo Stade Louis II.

Juve e Monaco si fronteggiano a viso aperto fin dalle battute iniziali. Il primo squillo è di marca bianconera: velenosa conclusione dal limite di Carlos Tévez, con Danijel Subašić che neutralizza in due tempi. Il Monaco però non sta a guardare e replica per due volte con Yannick Ferreira-Carrasco che prima si fa parare da Buffon una conclusione da posizione favorevolissima nel cuore dell'area, poi chiama il portiere di casa a una difficile deviazione in angolo con una rasoiata di destro.

La squadra di Leonardo Jardim non si lascia intimorire dal boato incessante dello Juventus Stadium. Compatti in difesa e rapidissimi nel rilanciare l'azione, i monegaschi attutiscono senza troppi patemi l'onda d'urto bianconera almeno fino al 27', quando rischiano davvero grosso: Claudio Marchisio pennella un perfetto cross dalla sinistra per Tévez, ma la conclusione dell'argentino è poco più di una carezza e si spegne docile fra le braccia di Subašić.

Da lì in poi la Juve cinge d'assedio l'area del Monaco, faticando però a trovare il guizzo vincente. Vidal e Patrice Evra ci provano senza fortuna dalla distanza, poi a una manciata di secondi dall'intervallo il cileno avrebbe l'occasione per incidere davvero: il lancio di Andrea Pirlo è illuminante, la battuta a tu per tu con Subašić decisamente infelice. Si va così al riposo senza gol.

In avvio di ripresa un micidiale contropiede manda al tiro Bernardo Silva, entrato in campo al posto dell'infortunato Nabil Dirar. Il sinistro del portoghese sul primo palo è violento, ma Buffon fa buona guardia e si rifugia in corner. Sul ribaltamento di fronte Ricardo Carvalho frana addosso ad Álvaro Morata in area, dando a Vidal l'occasione di presentarsi sul dischetto: il cileno non sbaglia e spedisce il pallone all'incrocio. E' il 57' e il vantaggio bianconero è servito.

Il Monaco replica con un tiro di Geoffrey Kondogbia da fuori area, smanacciato oltre la traversa da Buffon, poi è Morata a mettere paura a Subašić con un siluro dalla distanza che accarezza l'esterno della rete. Jardim si gioca la carta Dimitar Berbatov - che rileva Andrea Raggi - con l'obiettivo di aggiungere peso specifico a reparto offensivo monegasco e l'azzardo di inserire un attaccante per un difensore rischia di rivelarsi vincente pochi istanti dopo, con il bulgaro che di testa non trova la porta di un soffio sugli sviluppi di un corner.

La controreplica di Massimiliano Allegri si concretizza con l'ingresso in campo di Andrea Barzagli per Andrea Pirlo, allo scopo di arginare il tentativo di rimonta ospite. Il finale di partita, però, è di marca bianconera: Fabinho anticipa di un soffio Morata, pronto alla deviazione vincente a centro area su cross di Lichtsteiner, mentre Tévez non inquadra il bersaglio dalla distanza. In pieno recupero è lo svizzero a fallire l'occasione del 2-0, calciando addosso a Subašić dal limite: la Juve si aggiudica così il primo round di misura, ma a Montecarlo, presumibilmente, ci sarà da soffrire.