Niersbach sulle finali a Berlino
mercoledì 22 aprile 2015
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Wolfgang Niersbach, presidente della Federcalcio tedesca, parla dell'impatto che le finali di UEFA Champions League e UEFA Women's Champions League avranno sull'intera Germania.
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Wolfgang Niersbach, presidente della Federcalcio tedesca (DFB), parla a UEFA.org dell'impatto che le finali di UEFA Champions League e UEFA Women's Champions League avranno sul paese. Lunedì, i due trofei arriveranno nella città di Berlino.
Ospitare le finali
"Innanzitutto, siamo orgogliosi e soddisfatti della decisione della UEFA, che ci ha dato l'opportunità di ospitare nuovamente le finali a pochi anni da quelle a Monaco [2012]. Per noi è un grande onore. La collaborazione con la UEFA, cioé tra la nostra sede a Francoforte e la loro a Nyon, è fantastica, e sono convinto che il 6 giugno assisteremo a una vera festa del calcio europeo".
L'impatto per il calcio femminile
"La prima vera spinta per il calcio femminile è arrivata nel 1989, quando abbiamo ospitato il Campionato Europeo. Ai tempi vi partecipavano solo quattro squadre. La Germania era l'outsider e ha vinto la finale per 4-1 contro la Norvegia, che partiva favorita. È stato un vero trampolino di lancio per il calcio femminile".
"Da allora ci sono stati momenti indimenticabili, come i vari titoli europei e le due Coppe del Mondo [FIFA Femminili]. A livello di club, il Wolfsburg ha vinto la [UEFA Women's] Champions League due volte di fila. Quindi, il nostro calcio va bene non solo grazie alla nazionale, ma anche grazie ai club. Il fatto che le nostre squadre siano ai vertici dà un grande entusiasmo a chi inizia a praticare questo sport. Su 7 milioni di tesserati in federazione, 1 milione è di sesso femminile. Dobbiamo assolutamente promuovere il calcio femminile e dobbiamo farlo con il massimo impegno".
Guarda l'intervista completa con Niersbach cliccando sul lettore video.