Simeone esalta il cuore Atlético

• Diego Simeone elogia la sua squadra che "dà sempre l'anima in campo" anche quando non gioca bene.
• Il tecnico dell'Atlético ha detto che la qualificazione è stata guadagnata anche nelle difficoltà in Germania
• Roger Schmidt è felice che la sua giovane squadra sia rimasta a galla al  Calderón: "Non era facile dopo il loro gol".
• Il sorteggio per i quarti si terrà venerdì alle ore 12.00 a Nyon

Diego Simeone, allenatore Atlético
Oggi la squadra ha lavorato molto come gruppo. La qualificazione ce la siamo guadagnata anche in Germania quando abbiamo giocato gli ultimi 15 minuti in inferiorità numerica (espulsione Tiago) e abbiamo capito che la sfida sarebbe terminata solo qui da noi mantenendo il risultato in bilico.

Quella di oggi è stata una partita molto dura, con tanti condizionamenti. Sono molto orgoglioso di questo gruppo, un gruppo che lavora molto, che non molla mai, che vuole sempre di più. Non era facile ripetersi e entrare ancora tra le migliori otto d'Europa.

Dobbiamo mantenere questa gioia e questa passione in tutte le partite, perché noi siamo questo, siamo ciò che si è visto oggi. Anche quando non giochiamo benissimo, diamo sempre l'anima in campo, questo è sicuro.

Non avevamo preparato i rigori perché in allenamento ci sono tre persone a guardarti, qui ce ne sono 50.000. Non è la stessa cosa.

Roger Schmidt, allenatore Leverkusen 
Voglio fare i complimenti all’Atlético per la qualificazione. La partita è stata giocata a grande velocità, voglio fare i complimenti anche alla mia squadra. Abbiamo difeso molto bene dopo il gol a freddo dell’Atlético. Siamo una squadra giovane, senza troppa esperienza, e non è semplice restare a galla in uno stadio come il Vicente Calderón. Ai rigori non abbiamo avuto sufficiente concentrazione e sangue freddo.

Credo che il gioco fisico dell’Atlético faccia parte del calcio, questo gli ha portato molti successi negli anni recenti. Questa è una mentalità molto positiva. E’ stata una partita molto intensa con poche occasioni e per questa ragione è stato importante essere rimasti competitivi.

La delusione è grande e c’è molta tristezza perché non abbiamo ottenuto il risultato che volevamo. I miei giocatori hanno fatto il massimo sul campo e ora devono accettare il risultato. Ora devono essere concentrati sulla Bundesliga per ottenere la qualificazione alla prossima UEFA Champions League.

Sono molto felice perché ho trovato cinque volontari per calciare i rigori. Ho cercato di scegliere un giocatore sicuro per il primo e per l’ultimo tiro, ma non ha funzionato.