Il Barcellona si gode il vero Suárez
lunedì 16 marzo 2015
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Il Manchester City ha buone ragioni per temere Luis Suárez in vista del ritorno degli ottavi, il bomber è tornato al suo stato di forma migliore, come spiega Dúnia Martín di UEFA.com.
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Finora è stato un ottimo 2015 per Luis Suárez. Il bomber uruguaiano sembra proprio aver ritrovato quel fiuto per il gol che aveva convinto l'FC Barcelona a puntare tutto sull'ex attaccante del Liverpool FC in estate.
Appena cinque mesi fa, però, non erano tutte rose e fiori. Suárez ha debuttato con il Barça – prima partita dopo aver scontato tre mesi di squalifica – il 25 ottobre contro il Real Madrid CF al Santiago Bernabéu, ma senza lasciare il segno in una sconfitta per 3-1.
Il tecnico Luis Enrique ha continuato a sostenerlo ma Suárez non ha brillato nei primi mesi con il club catalano. Ha giocato 11 partite con i Blaugrana nel 2014, fornendo sei assist ma segnando appena tre gol – niente in confronto alle 31 reti segnate con il Liverpool nel 2013/14 quando ha vinto la Scarpa d'Oro insieme a Cristiano Ronaldo.
Nel nuovo anno, però, il 27enne ha già segnato dieci gol e fornito sette assist in tutte le competizioni. I due gol realizzati in casa del Manchester City FC nell'andata degli ottavi sono stati i suoi primi in UEFA Champions League, prestazione premiata con il riconoscimento di Man of the Match e la selezione nella Squadra della Settimana di UEFA.com.
In Inghilterra l'accoglienza non era stata delle migliori per lui. "E' bello tornare qui e vincere contro una squadra che ti regala sempre grandei motivazioni quando la affronti - ha detto Suárez -. Per giocatori come me i fischi dei tifosi avversari fanno solo giocare meglio, sono una motivazione in più."
Non ci saranno fischi al Camp Nou mercoledì con un pubblico catalano che inizia sempre più ad apprezzare il suo contributo. "Forse le sue prestazioni sono state più spettacolari recentemente, ma da quando è arrivato ho notato tutte le cose che ha fatto per noi - ha detto Luis Enrique dopo che l'uruguaiano ha brillato nel 3-1 sul Granada CF, segnando il primo gol e fornendo un assist. Una settimana dopo ha segnato il primo e l'ultimo gol nel 6-1 contro il Rayo Vallecano de Madrid, e sabato ha aiutato la squadra a piegare l'SD Eibar per 2-0.
Suárez è tornato al meglio. Segna, pressa e apri spazi per Lionel Messi e Neymar, con cui ha una grande intesa. Ma questo super-tridente quanto lontano porterà il Barcellona questa stagione?