Michel Platini risponde ai tifosi
lunedì 16 marzo 2015
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Il presidente UEFA Michel Platini ha risposto a tifosi, giocatori e allenatori di tutto il mondo in un'intervista registrata presso la Casa del Calcio Europeo di Nyon e pubblicata oggi sul canale YouTube ufficiale della UEFA.
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Loro domandano, lui risponde... Il presidente UEFA Michel Platini ha soddisfatto la curiosità di tifosi, giocatori e allenatori di tutto il mondo in un'intervista registrata presso la Casa del Calcio Europeo di Nyon e pubblicata oggi sul canale YouTube ufficiale della UEFA.
Tra i principali argomenti affrontati dal presidente Michel Platini, che a pochi giorni dal XXXIX Congresso Ordinario a Vienna si candita al suo terzo mandato, figurano il passato, il presente e il futuro della UEFA Champions League.
Rispondendo a un tifoso che chiedeva di ridurre il numero di squadre in UEFA Champions League, il presidente UEFA ha dichiarato: "Ridurre il numero di squadre in Europa significherebbe impedire a molti paesi di crescere calcisticamente. Se non permettessimo ai piccoli club, come li definisci tu, di disputare la Champions League, questi club non riceverebbero mai i soldi della Champions League. Questi soldi possono aiutare molti campionati a crescere, in tutta Europa. E questo è il compito del Presidente UEFA: far crescere il calcio in Europa".
Anche Iker Casillas ha inviato una domanda. Il leggendario portiere della Spagna e del Real Madrid CF voleva sapere se il presidente fosse contento del nuovo formato del Campionato Europeo UEFA.
"Sono molto felice dell'aumento del numero delle squadre partecipanti a EURO - ha commentato Platini -, ma non è stata una decisione facile da prendere nel 2010, perché in quel momento bisognava capire se la qualità del calcio sarebbe stata la stessa con 24 squadre. Ma dopo un'approfondita riflessione, dopo Euro 2008, abbiamo capito di poter avere 24 buone squadre a EURO. È anche un grande vantaggio per le città che lo ospiteranno, perché potranno avere più di tre partite. E non dimenticare una cosa: si tratta di un grande progresso per la crescita del calcio in Europa".
Tra le altre domande c'era anche quella del difensore Yaroslav Rakitskiy dell'FC Shakhtar Donetsk, che al presidente UEFA ha domandato: come sarà il calcio tra cinque anni? "Finora abbiamo cambiato delle regole per migliorarlo - ha risposto -, ma adesso dobbiamo affrontare dei problemi: il comportamento dei calciatori e il comportamento dei tifosi".
"Per quanto riguarda i calciatori, credo che a molta gente non piaccia il loro modo di rivolgersi agli arbitri, le simulazioni, ecc. A volte il loro non è un bel comportamento, e a molta gente il calcio non piace per questo. Bisogna anche guardare il comportamento dei tifosi. Tutti noi dobbiamo essere più tolleranti. Dobbiamo lavorare contro le discriminazioni, contro il razzismo e contro la violenza nel mondo".
Durante l'intervista, il presidente Platini ha anche parlato di altri argomenti come il fair play finanziario, le comproprietà, l'elezione del presidente FIFA e il calcio femminile.